La xenofobia miete un'altra vittima innocente

 

 

 

 

 

 

L'imbarbarimento della civiltà, che da tempo denunciamo e che costituisce il nucleo profondo e materiale della vittoria strategica ed egemonica delle destre, miete un'altra vittima innocente.

Sabato notte, a Milano, un ragazzo di colore è stato ucciso a sprangate al grido di "sporchi negri vi ammazziamo" da due bottegai italiani che lo accusavano del furto di un pacco di biscotti. Dopo il tabaccaio di Aprilia che freddò a colpi di fucile un rumeno che aveva rubato una stecca di sigarette, due baristi inseguono tre ragazzi di colore che, pare, avrebbero rubato un pacco di biscotti e ammazzano come un cane Abdul, che non è riuscito a scappare come i suoi due amici: per questi signori, e purtroppo non solo per loro, una merce vale più della vita umana, soprattutto se è la vita di uno straniero, che quindi vale ancor meno. Questa è la drammatica verità di fondo che emerge da questi fatti di cronaca, che spazza via tutta la retorica sulla sicurezza e che mostra qual'è la vera sostanza ideologica di cui si nutre il consenso della Lega e del Pdl: l'egoismo proprietario di chi, bottegaio, padroncino, o persino operaio, ha talmente introiettato la vulgata del capitalismo neoliberista che impone la competizione sfrenata come unico modello di relazione sociale da arrivare al disprezzo estremo della vita altrui pur di "difendere" le proprie "cose". La società delle destre, frutto genuino della globalizzazione che Tremonti e la Lega fingono di combattere, è la società hobbesiana dell'homo homini lupus, della guerra civile strisciante che fa di ogni straniero, ogni diverso un potenziale nemico da combattere e sconfiggere perchè potrebbe attentare al proprio orticello.

Ecco perchè le forze politiche che stanno al governo di questo paese, ma il cui habitat più proprio sarebbero le fogne, sono moralmente e politicamente responsabili dell'omicidio razzista di ieri a Milano; e insieme ad esse la stragrande maggioranza dei mass media che da tempo sono fedeli alleati del potere nel fomentare un clima di odio e intolleranza nei confronti degli stranieri, che per molti tg e giornali sono tout court delinquenti o clandestini, e non innanzitutto esseri umani a pieno titiolo. Quanti altri dovranno morire come capri espiatori della crisi economica della globalizzazione neoliberista? Quanti "diversi" dovranno essere immolati come agnelli sacrificali a placare la sete di sangue della plebe che scarica sugli ultimi le proprie frustrazioni?

Dei due corni del classico dilemma, la barbarie avanza con marcia trionfale e di socialismo non si vede l'ombra; se non ci sarà un sussulto di indignazione, un fremito di dignità, anche la civiltà sarà morta insieme ad Abdul in una pozza di sangue sull'asfalto di una desolata strada milanese.

Luca Giacone

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Commenti

Ritratto di Anonimo

Qui da noi tutto è legittimato. Da quando la casta politico/giornalistica ha stabilito che esiste una emergenza sicurezza (tutti i dati smentiscono tale emergenza!), da quando si sono fatte leggi e/o provvedimenti di polizia urbana differenziati tra italiani e non italiani, nelle nostre città è legittimo differenziare e colpire il "differente", è legittimo uccidere e pestare. Da quando si è definito il migrante "clandestino" e lo si chiama "extracomunitario" tutto diventa legittimo: chi sta fuori non ha diritti, chi è estraneo è nemico.

Attenti migranti, non fidatevi, gli italiani non sono brava gente!

Abbiamo anche noi usato le armi chimiche e compiuto massacri, abbiamo rubato obelischi e beni archeologici, rinchiudiamo senza reati i migranti appena giunti da noi, abbiamo una nuova vocazione all' intolleranza, giustizialista e autoritaria, ci richiamiamo allo stato di polizia perché siamo ormai una comunità di impotenti!

Siamo senza memoria, non ricordiamo la nostra storia di migranti, quella di un secolo fa. E chi è senza memoria non sa guardare avanti, si guarda la punta delle scarpe che teme di perdere!

Migranti, attenti agli italiani! sono pericolosi perché hanno rinunciato alla solidarietà, perché credono nelle leggi speciali, perché la loro cultura è quella vacua e pragmatica della piccola borghesia stupida e trionfante!

Attenti migranti agli italiani, non fidatevi di loro!

marco

Ritratto di Anonimo

Bisopgna essere violentoìi con i fascisti, bisogna schiacciare i fascisti come Zanzare. Abdul vivi nel mio cuore
Ritratto di Anonimo

Alla memoria eterna di Abdul morto sotto la barbarie nazifascista. W la fratellanza fra tutti i popoli della terra, w il marxismo leninismo pensiero di Mao