MAI COME QUEST'ANNO OCCORE ESSERCI AL 25 APRILE

Per i dormienti, o per quelli che fanno finta di non sapere o capire, la Lega Nord, oltre a esultare con le sue più alte cariche del fatto che quest'anno complice il calendario 25 aprile e 1 maggio cadono di domenica, ponendo le basi per una richiesta di totale abolizione delle 2 festività, ha utilizzato la festa dell'unità d'Italia per propagandare una nuova festa al posto delle già citate.

Perchè questo accanimento contro la data che ricorda la liberazione dell'Italia dai nazifascisti e contro la festa dei lavoratori?

La risposta l'abbiamo avuta in questi giorni, una proposta in parlamento per abolire l'articolo XII delle disposizioni finali della Costituzione.

Vogliono ricostruire il partito fascista apertamente,non nascondendosi più dietro a un sole delle alpi o a una sigla come pdl, vogliono essere riconoscibili anche nei simboli.

Le feste che ricordano la loro sconfitta vanno tolte da subito perchè bruciano.

ECCO PERCHE' AL 25 APRILE E AL 1 MAGGIO NON POSSIAMO FARE FINTA DI NIENTE, ECCO PERCHE' OCCORRE RIEMPIRE LE PIAZZE CON LE BANDIERE ROSSE, PER RICORDARE AI NUOVI FASCISTI CHE LA STORIA LI HA CONDANNATI E SEPPELLITI.

Commenti

Ritratto di valter clemente

 

 

Venerdì 15 aprile, l’Anpi Cossato-Vallestrona celebra la giornata della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

In anticipo rispetto al 25, con la motivazione che, avendo coinvolto  le scuole  ed essendoci le vacanze pasquali la data utile rimaneva appunto il 15.

A Cossato dove una giunta targata Lega , con il sindaco in testa, che continua a dichiarare che bisognerebbe cancellare il 25 aprile, non si doveva giungere a questo compromesso, a costo di non avere nessun studente così si è fatto un bel regalo ai fascisti della Lega.

Per arginare ciò occorrerebbe una presenza numerosa con tante bandiere rosse.

Partecipate il 15 aprile, a Cossato alle ore 9 dopo la solita messa al corteo da piazza chiesa fino alla piazza del comune.

Poi a teatro per i lavori degli studenti. Alla sera alle 21 concerto del coro Alpin dal Rosa.

 

Ritratto di PRC Ivrea

Mi ha fatto piacere incontrarvi oggi a Lace: come vedete, c'eravamo noi di Ivrea, con le nostre bandiere, insieme alla vostre.

Non perdiamoci di vista.

Alberto Fiorentini - Segretario circolo PRC "Mauro Brun"  prc.ivrea@libero.it