CASELLI - MANGANELLI

 

 

 

Povero giudice Caselli, non riesce ad andare in tour per l'Italia e non solo, senza essere contestato.

E Lui non capisce, si stupisce di tanta contestazione, non ha mica fatto niente di male, ha applicato la legge, poi non tollera che gli venga dato del mafioso, Lui che ha combattuto la mafia.

Al suo fianco si schierano gli amici del PD e quella schiera di pennivendoli che, la protesta va bene solo se non rompe le balle al manovratore.

Ma di cosa è accusato Caselli, di aver usato la legge a fini politici, a sostegno delle posizioni del PD e di chi è favorevole al TAV per fare cassa.

Il PD favorevole al TAV ha due parlamentari impegnati da tempo contro il movimento, usa ogni mezzo a disposizione per criminalizzarlo, minaccia di espulsione i propri iscritti che contestano.

Alcune ditte che vedono TAV una manna per le tasche proprie.

Morgando, segretario piemontese del PD che dichiara che il movimento è ostaggio di violenti.

Su questo Caselli ha chiuso una indagine di mesi colpendo manifestanti notav di mezza Italia con la precisione di un chirurgo, ogni categoria che in qualche modo contesta non solo il TAV, ma il governo Monti, dal lavoratore autonomo al precario, dal pensionato allo studente per passare ai partiti e movimenti organizzati come il PRC., uno di ognuno.

Questa operazione vorrebbe farci credere sia frutto di indagini serrate e non un tentativo di screditare il movimento notav in primis e chi si oppone al governo Monti in seconda battuta.

Siccome non abbiamo scritto gio condor in fronte e di queste azioni democratiche ne abbiamo viste molte in passato, noi a Caselli non crediamo e lo contestiamo e contesteremo ovunque.

 

 

 

 

Manganelli invece parla di anarchici pronti a uccidere, di ritorno del terrorismo anche se strutturato in maniera diversa, più individualista, dandosi così un alibi per poter colpire ovunque all'interno dei movimenti che si oppongono alle scelte scellerate dei banchieri.

A Manganelli potremmo ricordare quello che hanno fatto loro per far confessare il falso e tenere in galera più di trentanni le persone innocenti, quello che fanno loro ad ogni manifestazione sparando lacrimogeni vietati ad altezza uomo. Potremmo ricordare i nomi dei morti che hanno fatto loro.

A Manganelli ricordiamo Genova, perciò prima di parlare a vanvera gli suggeriamo di cercare eventuali terroristi tra le fila dei suoi subalterni.

 

Dove:

Commenti

Ritratto di Anonimo

CAZZATE!!! scritte da chi non conosce la storia ed il lavoro di un giudice che continua a rischiare la pelle in nome della legalità e la legge.

La violenza di chi si copre il volto per protestare è simile a quella dei provocatori fascisti di quarant'anni fa,soppiantati poi dai cosiddetti autonomi che non stavano ne con il terrorismo ne con lo stato.

Vladimiro

 

Ritratto di valter clemente

leggi la storia del recente passato, leggi quello che succede in valle susa, partecipa attivamente e ti accorgerai che le cazzate sono tutte tue.

ciao