PROSEGUE CON L'AIUTO DI COTA LA MACELLERIA SOCIALE DEL GOVERNO

ARTESIO (FDS): FONDO PER LA LOCAZIONE, IL GOVERNO DI DISIMPEGNA E LA REGIONE RIDUCE L’ACCESSO – IL PROBLEMA E’ SEMPRE PIÙ GRAVE

“La Giunta regionale ha deliberato le risorse impegnate nel bilancio 2012, per un importo di 2.315.000 euro al fine di sostenere i soggetti in difficoltà economica nel proseguimento del pagamento dell’affitto. La situazione è drammatica: rispetto ad un fabbisogno riscontrato dai Comuni fino a ora di circa 36 milioni, lo Stato ha annullato per l’anno concluso ogni trasferimento alle Regioni su questo profilo di politiche abitative”, sottolinea Eleonora Artesio, capogruppo regionale della Federazione della Sinistra.

“La Regione Piemonte, che ha previsto un impegno di cofinanziamento annuale di 4 milioni 630 mila euro (la metà dei quali destinati con la delibera in oggetto), opera verso una maggiore selezione dei potenziali beneficiari.

Già con un precedente provvedimento aveva escluso dalle domande particolari condizioni sociali, come i precari e il popolo delle partite iva, aveva introdotto aggravi burocratici nella valutazione economica dei nuclei familiari; ora dà mandato al proprio settore amministrativo di individuare nuovi criteri e requisiti.

Così si vuole evitare di far emergere la reale dimensione del problema, ma non lo si cancella perché il bisogno delle famiglie in questa particolare congiuntura rimane invariato e non trova soddisfazione e risposta nelle politiche pubbliche.

Ne sono prova gli aumenti delle richieste di sfratto e gli allontanamenti forzati dall’abitazione, nonché le richieste pressanti degli assessorati alle politiche sociali dei Comuni chiamati a fronteggiare un aumento delle povertà indotte dalla perdita delle abitazioni.

Il Governo centrale, che si è disimpegnato totalmente, e la Regione che riduce l’accesso al fondo si dimostrano inadeguati rispetto ad una grave emergenza sociale che meriterebbe di essere iscritta nella agenda degli impegni politici in questa fase di consultazione elettorale e soprattutto di essere affrontata con le necessarie consapevolezze e dotazioni economiche”.

Torino, 25 Gennaio 2013

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