LA REGIONE VUOLE DISTRUGGERE IL PATRIMONIO PUBBLICO?

La Giunta vuole istituire un fondo

immobiliare scolastico?

Lo chiede la consigliera Artesio (FDS) all’assessore Cirio

 

La decisione della Giunta regionale di presentare al Consiglio regionale una proposta di modifica del piano triennale di “interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta” è stata oggetto di una lettera inviata dalla consigliera della Federazione della sinistra, Eleonora Artesio, all’assessore Cirio.

“Ciò che preoccupa - scrive Artesio – è l’innovazione introdotta nel piano, secondo cui potranno diventare destinatari di contributi anche soggetti diversi dagli enti locali, normalmente titolari del patrimonio immobiliare scolastico. Si prevede cioé che alla realizzazione o alla qualificazione delle strutture scolastiche possano concorrere dei capitali privati che, in virtù del sostegno economico, potranno diventare temporaneamente proprietari degli immobili”.

Tra le modalità contemplate sono espressamente citati i fondi immobiliari. “Si tratta di comprendere - chiede Artesio – se questo ampliamento di coloro che possono accedere ai contributi pubblici sia stato sollecitato dalle istituzioni locali, che abbiano già attivato procedure di collaborazione pubblico-privato o fondi immobiliari e ora cerchino di non perdere il concorso economico della Regione”. In questo caso, secondo Artesio, il Consiglio dovrebbe conoscere le situazioni e la loro distribuzione.

“Oppure si tratta di un caloroso suggerimento dell’amministrazione regionale e ciò non stupirebbe, ma anzi sarebbe in linea con le intenzioni di questa Giunta: fondo immobiliare regionale, fondo immobiliare sanitario, fondo immobiliare scolastico”.

“C’è di che vigilare”, conclude Artesio.

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