E DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

Care compagne e cari compagni,

desideriamo ringraziarvi per il generoso impegno militante che avete dato nei mesi e nelle settimane scorse per la lista L'Altra Europa con Tsipras: se siamo riusciti a raccogliere le firme necessarie e poi a superare la soglia dello sbarramento, è stato grazie soprattutto all’impegno nei territori. Siamo stati oggetto di una vergognosa censura mediatica e solo i volantinaggi, i comizi e le iniziative nei territori hanno fatto sì che la lista fosse conosciuta tra le elettrici e gli elettori.

Dopo sei lunghi anni la sinistra di alternativa riesce a superare la soglia di sbarramento e torna ad eleggere senza alcuna alleanza ed in alternativa al Partito Democratico. Abbiamo ottenuto un’inversione di tendenza che apre prospettive importanti per la ricostruzione di un campo di forze che ridia alla sinistra peso e credibilità per il cambiamento necessario in Italia come in Europa.

La nostra determinazione e la nostra resistenza, il nostro rifiuto di accodarci ad una politica moderata e a scelte compromissorie - che taluni hanno scambiato per testardaggine - sono state premiate e le sconfitte di ieri hanno reso possibile il risultato di oggi. E’ stato premiato anche il nostro lavoro fatto con lungimiranza a livello europeo, dapprima tenendo a battesimo a Roma il Partito della Sinistra Europea e poi operando per il suo sviluppo. E’ del tutto evidente che il legame internazionale della lista “l'altra Europa con Tsipras” è stata la cifra politica che ha permesso il raggiungimento del risultato e ha contribuito a impedire che la tenaglia bipolare si chiudesse ancora una volta su di noi. Abbiamo perseguito la ricomposizione della sinistra di alternativa sin da quando abbiamo avanzato, per primi in Europa, la candidatura a Presidente della Commissione Europea di Alexis Tsipras e abbiamo contribuito con la giusta determinazione e la pazienza necessaria affinché una proposta in cui erano e sono presenti identità, culture politiche e provenienze diverse potesse essere offerta al Paese. Con la stessa determinazione, lungimiranza, assenza di settarismo dobbiamo lavorare oggi per consolidare questo importante risultato.

Vi ringraziamo per il lavoro svolto a sostegno delle candidate e dei candidati espressi dal nostro partito all'interno della lista: se possiamo festeggiare e salutare con soddisfazione gli ottimi risultati ottenuti in particolare dalla compagna Eleonora Forenza e dal compagno Fabio Amato – oltre al buon risultato delle altre candidature che abbiamo proposto - è anche perché tante e tanti di noi hanno dato piena attuazione alle indicazioni stabilite democraticamente nelle nostre sedi decisionali.

Il compito politico che è davanti a noi ora è quello di utilizzare il successo elettorale al fine di costruire la Syriza italiana. Come deciso nel Congresso, vogliamo costruire un polo della sinistra italiana, collegato alla Sinistra Europea, in grado di prefigurare una alternativa di sinistra alla crisi.

In questo progetto Rifondazione Comunista ha e deve avere un ruolo fondamentale: è il progetto politico che perseguiamo da molti anni e dobbiamo lavorarci con la generosità e la determinazione che ci contraddistinguono. Avanziamo questa proposta nella piena consapevolezza che il PD non ha alcun carattere di sinistra né di centro sinistra e che l’unica proposta politica di sinistra in Europa è la Sinistra Europea e in Italia lo siamo noi insieme all’Altra Europa con Tsipras. Per tutto ciò c'è bisogno di Rifondazione Comunista: ovvero di una forza politica che si ponga l’obiettivo di collegare - attorno all’obiettivo dell’uscita dal capitalismo in crisi - le lotte e le istanze di cambiamento e di liberazione che nascono, crescono e si coagulano nella società. Anche per questo, dobbiamo agire affinché Rifondazione sia più efficace e radicata nella società e nei conflitti.

Questa volta ricominciamo da 4!

Un caro saluto
La segreteria nazionale di Rifondazione Comunista

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