MOBILITIAMOCI

Mobilitazioni del 24 e 25 ottobre e preparazione della manifestazione dell’Altra Europa del 29 novembre.

 

Care compagne e cari compagni,

è evidente che il governo Renzi si configura sempre più come un governo che fa politiche organicamente di destra. Renzi vuole portare a compimento il disegno di precarizzazione del lavoro e distruzione dell’articolo 18, in totale complicità con i diktat della troika, mentre contemporaneamente riduce il Parlamento a puro strumento dell’esecutivo, anticipando con i propri comportamenti il disegno neo-autoritario iscritto nel processo di controriforma costituzionale.

A fronte di questo, è assai positiva la ripresa di mobilitazioni che si oppongono alle politiche del governo pressoché su tutti i terreni: dalla scuola alle politiche abitative, dall’ambiente al territorio, come nel contrasto alla volontà di Renzi di accelerare le trattative in corso sul TTIP.

In questo quadro assumono un particolare valore le iniziative contro la nuova aggressione ai diritti del lavoro e la politica economica complessiva del governo di fine ottobre: lo sciopero generale dell’USB il 24 ottobre che vedrà manifestazioni decentrate nei territori, e la manifestazione nazionale a Roma del 25 ottobre indetta dalla CGIL anche a seguito dell’iniziativa della Fiom. Siamo ben consapevoli delle contraddizioni di questi anni della CGIL come della inadeguatezza della piattaforma del 25, ma è del tutto evidente che l’esplicitazione del contrasto alle politiche del governo da parte della CGIL e la riuscita della manifestazione, possono incrinare il consenso diffuso di qui ha sin qui goduto Renzi, svilupparsi nella proclamazione dello sciopero generale ed in un nuovo ciclo di mobilitazioni.

Per questo l’impegno prioritario del partito in questa fase è quello di lavorare allo sviluppo del conflitto sociale e politico su tutti i terreni, l’internità ai diversi movimenti, il contributo alla riuscita delle mobilitazione previste. Deve essere inoltre chiaro alle /i compagne/i che  nella costruzione di questi appuntamenti e della iniziativa politica complessiva del Partito, abbiamo una doppia responsabilità. Da un lato dobbiamo rendere visibile e inequivocabile la posizione politica del PRC, le sue parole d'ordine e l'articolazione della sua proposta politica, dall'altra rafforzare la capacità di mobilitazione e di soggettivizzazione dell'Altra Europa,che all'interno di questi processi e di questi percorsi costruisce la sua presenza alternativa sulla scena politica del conflitto e della piazza.

 

La manifestazione del 29 novembre dell’Altra Europa

L’impegno per la costruzione dell’Altra Europa richiede che sia centrale sin da ora, accanto agli appuntamenti di ottobre, la preparazione e la riuscita della manifestazione nazionale del 29 novembre a Roma indetta dall’Altra Europa con Tsipras.

La manifestazione del 29 è dopo anni la prima manifestazione che esplicitamente pone il tema della necessità di costruire un soggetto politico della sinistra antiliberista, alternativa alle politiche di austerità in Europa e al governo Renzi in Italia, a partire dalla presa d’atto della fine del centrosinistra e del compimento della mutazione del PD in un partito che ha ormai reciso qualsiasi legame con la storia, i valori, gli interessi rappresentati dalla sinistra.

Questa manifestazione si pone dunque come la risposta alla necessità di costruire un soggetto politico di alternativa anche nel nostro paese,  come è avvenuto nel resto d’Europa, in relazione con il Partito della Sinistra Europea ed offrendo un luogo di possibile connessione permanente dei diversi movimenti antiliberisti. Per questo motivo la sua preparazione politica ed organizzativa deve essere oggetto sin d’ora di una attenzione e di una cura particolare da parte delle compagne e dei compagni di Rifondazione all’interno dei comitati dell’Altra Europa.

 

Vi chiediamo in particolare sul terreno politico ed organizzativo:

 

Per le mobilitazioni del 24 e del 25

1.     Organizzare iniziative in vista del 24 e del 25 ottobre mettendole in relazione con la mobilitazione del 29 novembre, invitando i sindacati promotori e tutte le realtà di movimento attive sul territorio. Iniziative che possono essere costruite sia come L’Altra Europa che come Rifondazione.

2.     Organizzare volantinaggi davanti ai luoghi di lavoro e nei territori (usando il volantino PRC che è sul sito e l’ulteriore materiale che invieremo come pure il materiale già prodotto e che produrrà la Lista).

3.     Organizzare sin d’ora la presenza alle manifestazioni territoriali di USB per cui invieremo un apposito volantino.

4.     Mettersi in contatto con la CGIL a livello territoriale per i trasporti per il 25 ottobre.

5.     Vi chiediamo infine di essere presenti in piazza 24 e 25 sia con le bandiere di Rifondazione che con quelle dell’Altra Europa, il 25 in particolare portandole dai territori a Roma.

 

 

Per la manifestazione del 29 novembre dell ‘Altra Europa

1.     Lavorare affinchè tutti i comitati territoriali dell’Altra Europa organizzino incontri in vista del 29 novembre sulla base del testo dell’appello lanciato, con tutti i soggetti sindacali ed associativi, di movimento, che si battono per la scuola pubblica, il diritto alla casa, le vertenze ambientali…

2.   Lavorare affinchè tutti i comitati territoriali dell’Altra Europa organizzino iniziative sin d’ora in vista del 29 novembre, con le medesime caratteristiche di apertura e coinvolgimento di altri soggetti.

3.     Iniziare sin da ora a raccogliere le presenze e ad organizzare i mezzi di trasporto più convenienti per Roma. Vi aggiorneremo più avanti sulla possibilità di eventuali contributi.

4.     Per quel che riguarda i materiali sono in preparazione volantini, manifesti e quant’altro da parte della Lista.

 

                                                                                                      Un caro saluto e buon lavoro

 

Roberta Fantozzi                        Giovanna Capelli

resp. Economia e Lavoro              resp. Organizzazione

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