Time for peace time for another Europa. Venerdì 13 dibattito con lo Sinn Fein irlandese.

Per la prima volta Biella ospita un'iniziativa politica di carattere europeo. Venerdì 13 marzo alle 21 presso la sala conferenze del "Laboratorio sociale La Città di sotto" in concomitanza della sei giorni irlandese (per il Sant Patrick Day) organizzata dal Laboratorio, la Federazione di Biella del PRC-Sinistra Europea avrà il piacere di ospitare Sean Oliver dello Sinn Fèin.
Grazie allo collaborazione con il Gruppo della sinistra unitaria europea (GUE/NGL) al Parlamento di Strasburgo, avremo l'onore di ospitare un dirigente politico di primo piano della politica irlandese.
Lo Sinn Fèin è stato per oltre 60 anni il braccio politico dell'organizzazione armata dell'IRA, e ha contribuito sotto la giuda di Gerry Adams  all'evoluzione non violenta del conflitto nord-irlandese.
Il processo di pace che ha portato al disarmo e alla distruzione dell'arsenale militare dell'IRA e alla chiusura della famigerata polizia politica inglese (RUC) e alla nascita del governo di unità nazionale nel nord Irlanda sono attribuibili alle scelte della sinistra irlandese dello Sinn Fèin.
Lo Sinn Fèin ha dall'inizio del processo di pace  (anni '90), continuato ad aumentare i suoi consensi elettorali fino a riuscire a far eleggere due deputate al Parlamento Europeo. Lo SF fa parte del gruppo unitario della sinistra europea (GUE/NGL) insieme al PRC e a tutte le sinistre alternative del continente. Lo SF ha condotto la campagna vittoriosa contro il Trattato di Lisbona l'anno scorso e sta contribuendo alla nascita di una più forte Sinistra d'alternativa in Europa.
Il dibattito di venerdì prossimo è una prima assoluta nel nostro territorio e una delle prime volte di un'esponente della sinistra irlandese in Italia.
Con questa iniziativa il PRC-Sinistra Europea vuole costruire anche la campagna di avvicinamento alle Elezioni Europee del giugno prossimo per presentare l'altra Europa. Quella che rifiuta le logiche economiciste e burocratiche della Commissione ma anche quella contro i trattati decisi contro i popoli.
Ecco perchè diciamo che un'altra Europa è possibile, quella che ha animato i forum sociali continentali, che si batte per una pace giusta in Irlanda come nei Paesi Baschi come in tutto il mediterraneo dal Kurdistan alla Palestina. L'Europa sociale e solidale che dovremmo costruire e che la sinistra italiana ha il dovere di rappresentare.