Workers of the world unite and fight!

DAGLI U.S.A. PRIMO MAGGIO DI LOTTA

“1° maggio No War”: portuali statunitensi chiudono i porti

Per il primo maggio, che non è festa negli Stati Uniti, il sindacato dei lavoratori portuali della costa

ovest, l’International Longshore and Warehouse Union, ha indetto uno sciopero per protestare

contro le guerre in Iraq e Afghanistan. Delusi con il continuo finanziamento bi-partisan delle guerre,

i lavoratori hanno deciso di esercitare il loro potere politico nei porti, dichiarando quella del primo

maggio giornata "No Peace, No Work". La risoluzione, con la quale è stato indetto lo sciopero, è

stata approvata A larga maggioranza nell’ultima assemblea del sindacato, che rappresenta 42.000

operatori portuali. Determinanti sono stati gli interventi Appassionati da parte dei veterani del

Vietnam.

Ci saranno manifestazioni a sostegno nei porti di San Francisco (California), Seattle e Olympia

(Washington). L’azione dei portuali ha anche l’appoggio di altri sindacati, tra cui la federazione degli

insegnanti della California e dei postini di New York, oltre a quello di associazioni del movimento

contro la guerra, come CodePink e Answer.

Di seguito la traduzione della risoluzione approvata e gli indirizzi ai quali tutti siamo invitati ad

inviare messaggi di solidarietà.

Sosteniamo i lavoratori impegnati contro la guerra!

U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome

http://www.peaceandjustice.it

SI PREGA DI DARE LA MASSIMA DIFFUSIONE

per

MESSAGGI DI SOLIDARIETÀ: robert.mcellrath@ilwu.org e jackheyman@comcast.net

Risoluzione presentata all’assemblea del sindacato dei lavoratori portuali (International

Longshore and Warehouse Union - ILWU) a San Francisco, California l’8 febbraio 2008.

PER L’UNITA’ D’AZIONE DEI LAVORATORI PER FERMARE LA GUERRA

Premesso che

- il 1 maggio 2003, in occasione del Congresso dell’ILWU a San Francisco, sono state approvate

delle risoluzioni per esigere la fine della guerra e l’occupazione dell’Iraq;

- l’ILWU è stato in prima linea tra i sindacati ad opporsi a questa guerra e occupazione sanguinosa

per il dominio imperiale;

- nonostante tanti sindacati e la stragrande maggioranza del popolo statunitense siano ora contro

queste guerre bipartisan e ingiustificabili in Iraq e Afghanistan, i due principali partiti politici,

Democratici e Repubblicani, continuano a finanziare la guerra;

- milioni di persone in tutto il mondo hanno marciato e manifestato contro Le guerre in Iraq e

Afghanistan senza riuscire a fermarle;

- azioni storiche dell’ILWU presso i porti si dimostrano essere esempi limitati ma significativi di

come opporsi a queste guerre (come il rifiuto dei lavoratori della sezione locale n. 10 a caricare

bombe per la dittatura cilena nel 1978 e materiali militari per la dittatura salvadoregna nel 1981, e

il rispettare il picchetto contro la guerra organizzato dal sindacato degli insegnanti il 19 maggio

2007 nei confronti della società di operazioni portuali Stevedoring Services of America nel porto di

Oakland, California);

- le minacce di bombardamenti aerei statunitensi contro l’Iran o possibili azioni militari in Siria e

Pakistan rischiano di provocare l’allargamento della guerra in Medio Oriente;

CHE SIA QUINDI DELIBERATO CHE

: è ora di alzare il livello della protesta del mondo sindacale

invitando tutti i sindacati e i lavoratori negli Stati Uniti e nel mondo a mobilitarsi per una giornata

"No Peace No Work" il 1° maggio 2008 per 24 ore per esigere la fine immediata delle guerre e delle

occupazioni dell’Iraq e dell’Afghanistan e il ritiro delle truppe statunitensi dal Medio Oriente; e

CHE SIA INOLTRE DELIBERATO CHE

: un forte e urgente appello per l’unità di azione sia inviato

dall’ILWU all’AFL-CIO, alla "Change to Win Coalition" e a tutte le organizzazioni sindacali

internazionali a cui siamo affiliati per porre fine a questa guerra sanguinosa ora e per sempre.

Versione originale della risoluzione in inglese:

http://www.uslaboragainstwar.org/article.php?id=15428