WORLD SOCIAL FORUM 2008. Tutti gli appuntamenti!
WORLD SOCIAL FORUM 2008
Per chi è allergico a ogni forma di ritualità e per chi fa della lotta ai gas serra una priorità è certamente una buona notizia: quest'anno il World Social Forum non si terrà in una sola città ma sarà celebrato da centinaia di eventi delocalizzati in tutto il pianeta ma collegati via internet. di Sabina MorandiPer chi è allergico a ogni forma di ritualità e per chi fa della lotta ai gas serra una priorità è certamente una buona notizia: quest'anno il World Social Forum non si terrà in una sola città ma sarà celebrato da centinaia di eventi delocalizzati in tutto il pianeta ma collegati via internet. La decisione, presa a Nairobi al termine dell'ultimo social forum mondiale, oltre a far risparmiare soldi e lavoro alle organizzazioni locali - ed evitare la notevole quantità di emissioni che comportano i viaggi aerei - consente una maggiore partecipazione di quelle realtà locali che a volte i grandi eventi mediatici tendono a oscurare ma che sono spesso portatrici di istanze molto radicali. Il World Social Forum 2008 parte sull'onda di una piccola vittoria sul fronte degli Epa, gli accordi di partenariato economico in versione europea contro i quali proprio da Nairobi era stata lanciata la campagna internazionale. Nel recente vertice di Lisbona l'Unione europea ha dovuto piegarsi al dietrofront di alcuni paesi africani - come il Senegal, il Sudafrica e
In AFGHANISTAN il 26 gennaio si aprirà a Kabul una conferenza della società civile afgana organizzata dalla ong italiana Peacewaves.
In ALGERIA si terrà un incontro della rete magrebina su "l'Altermondialismo: mito e realtà", ad Algeri, e un meeting di poesia popolare ad Aulef.
In AUSTRALIA marceranno per la prima volta gli aborigeni per ricordare "Il giorno dell'invasione".In AUSTRIA si terrà un carnevale di solidarietà a Vienna e una conferenza a Linz.
A Dhaka, in BANGLADESH, si terrà una manifestazione per il diritto alla casa dopo i recenti uragani.
In BELGIO un tour guidato nell'Altra Bruxelles e una settimana di mobilitazioni con attività interattive e videoconferenze.
In BRASILE carnevale di solidarietà a Belem, concerto a Rio de Janeiro e azioni a Sao Paulo, Brasilia, Curitiba, Natal, Belo Horizonte, Goiania, Pelotas e Pontal do Paranapanema.
Iniziative in CAMERUN, in CANADA, e in Repubblica CECA, con una manifestazione contro le basi militari a Praga.
Azioni dirette nelle CANARIE, a Santiago del CILE e a Bogotà, in COLOMBIA dove si terrà un grande concerto.
Celebrazioni dei social forum locali sono previste anche in CONGO e a Kinshasa.
Fitto programma in COREA DEL SUD, con una settimana di iniziative "per un mondo senza povertà, guerra e discriminazioni".
Azioni in COSTA D'AVORIO, in COSTARICA, a CUBA, dove verrà lanciata
Altre iniziative in EGITTO mentre nelle FILIPPINE
In FINLANDIA azioni e comizi volanti a Helsinki già dal 21.
In FRANCIA è prevista per il 26 gennaio una grande mobilitazione a Parigi, con al centro una giornata studio alla quale parteciperanno, tra gli altri, Samir Amin, Walden Bello, Bernard Cassen, François Houtart, Gus Massiah, Riccardo Petrella, Emir Sader. Sono previste attività in molte altre città (Lione, Nizza, Rennes, Auxer, Aix-En-Provence, Grenoble, Bigorre, Tolosa, Nantes, Ivry…) mentre in GERMANIA iniziative a Francoforte, un seminario a Wuppertal e una fiera all'aperto a Stoccarda.
Mobilitata
In GRAN BRETAGNA azioni dirette contro la nuova centrale a carbone a Londra mentre in GUATEMALA la giornata si aprirà con una cerimonia Maya (alle 4 del mattino) per i buoni auspici della mobilitazione a base di commercio equo, dibattiti e musica a Guatemala City.
Ad HAITI attività di informazione per tutta la settimana, in INDIA protesta di contadini indebitati con parata di barche, proiezione di film, meeting sulla democrazia e tante altre iniziative a Mumbai dal 19 al 26 gennaio, mentre a Chennai, nel sud del paese, si terrà una marcia delle donne.
In INDONESIA saranno i piccoli contadini e i popoli indigeni protagonisti delle azioni, rispondendo all'appello di Via Campesina.
In IRAQ l' Hiwar Centre di Erbil sta coordinando azioni che si terranno a Erbil, Dohuk, Suleymania e altre città del Kurdistan iracheno, tra le quali un dibattito pubblico tra attivisti e politici laici e religiosi. L'Iraq non violent movement organizzerà azioni nelle città del centro e del sud del paese,
In KENYA il Kenya Social Forum che ha ospitato l'edizione 2007 propone svariate attività di mobilitazione.
In LIBANO si aprirà il 26 gennaio il Beirut International Resistance Social Forum. Mobilitazioni a Bouznika in MAROCCO, dove si terranno iniziative con esponenti del Manifeste Euro-Africain.In MAURITANIA, dopo che il governo ha vietato di celebrare il Maghreb Social Forum, a Nouadhibou si terrà un dibattito sulla cittadinanza e a Nouakchott ci sarà l'incontro dell'Assemblea per la cittadinanza dei popoli del Magreb.
In MESSICO
Eventi in PORTOGALLO, in ROMANIA e in RUSSIA dove l'Union of Coordinating Councils of Russia organizza varie azioni "Per i diritti civili e la giustizia sociale".
In SPAGNA ci si mobilita con performance e dibattiti a Madrid, con il meeting dei movimenti in Andalusia, con una marcia a Cordova, con il primo Forum Social Catalano a Barcellona e con l'assemblea dei movimenti sociali in Galizia.Azioni in SENEGAL, in SRI LANKA e in SVEZIA con iniziative sul commercio equo e solidale, proiezione di corti e musica no-stop a Malmoe; a Stoccolma seminari, dibattiti e una festa la sera del 26 gennaio.
In SVIZZERA, a Zurigo, si celebra il contro-World Economic Forum "The Other Davos", a Ginevra si terrà la seconda Solidarity Crusade. Iniziative in SUD AFRICA, in THAILANDIA e in TOGO. In TURCHIA mobilitazioni a Istanbul, Ankara, Izmir.
Negli USA, ad Atlanta,
In ITALIA sono previste numerose iniziative contro la guerra, per il disarmo, contro il razzismo e la xenofobia, sui temi del lavoro, dei diritti, dell'ambiente e dell'altra economia, che in molti casi si collegheranno alle principali vertenze aperte sul territorio. Iniziative ad AOSTA, TRENTO, VERONA, GENOVA e IMPERIA. Arci Torino e Arci Terni stanno organizzando a TORINO un concerto in memoria degli operai della ThyssenKrupp, mentre a MILANO si terrà una serata di solidarietà a sostegno dei Sem Terra. Mobilitate anche PRATO (per i diritti dei diversamente abili) MACERATA (per i diritti degli indios Mapuche), VASTO (contro la precarietà) e LANCIANO (contro la guerra). Iniziative anche L'AQUILA, SULMONA, LUCA DEI MARSI e RAIANO in Abruzzo.
Il Patto permanente contro la guerra sta organizzando iniziative in diverse regioni e si terrà un presidio alla base militare di Ghedi (BRESCIA) contro la presenza di bombe atomiche. Il Movimento antagonista toscano,Liberazione, 22/01/2008
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