Con 21 grammi di fumo 10 anni in grecia per due italiani in vacanza
Diffondiamo questa notizia. Aiutiamo Luca e Davide a non finire in galera.
Chiediamo e rilanciamo una nuova legge sulle droghe.
GIUSTO O SBAGLIATO NON PUO ESSERE REATO!
Ciao mi chiamo Zanotti Luca,
ho 24 anni e sono residente a Santarcangelo di Romagna ( Rimini). Da
Aprile di quest’anno è stato emesso un mandato di arresto europeo dalle
Autorità Greche che ora chiedono l’estradizione mia e del mio amico
Davide D’Orsi (28 anni), residente a Cesena ma originario di Ciriè
(Torino).
Tutto cominciò tre anni fa (nel 2005), quando Davide ed io ci
conoscemmo e, dopo una lunga stagione balneare lavorativa, decidemmo di
passare insieme una vacanza di 15 giorni in Grecia con destinazione
Peloponneso, la parte peninsulare dello stato Greco.
A quattro giorni dal nostro sbarco a Patrasso con il traghetto e, dopo
aver visitato altrettante cittadine con le relative acropoli Greche,
fummo fermati per un controllo di routine da parte della polizia
ellenica di Kalamata che, avendoci trovato con circa 21 grammi di
haschisch, ci arrestò.
Restammo in cella per 4 giorni ed infine ci fu un udienza in cui fu
disposta una cauzione di 2.500 euro a testa, ci rilasciarono e tornammo
in Italia tramite traghetto come prestabilito dal nostro biglietto di
ritorno.
In Grecia ci spiegarono che non vi è distinzione fra quantitativo per uso personale e quello ai fini di spaccio;
non vi è una soglia che lo distingue come nel resto delle normative previste dagli stati membri dell’Unione Europea;
in Grecia è considerato un reato alla stregua di un omicidio.
Le Autorità Greche ci arrestarono con l’accusa di
- traffico internazionale di stupefacenti ai fini di spaccio,
- trasporto di sostanza stupefacente ai fini di spaccio
- detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio,
- spaccio di sostanza stupefacente
- infine uso di sostanza stupefacente.
Ad Aprile di quest’anno il Procuratore Generale di Kalamata ha emesso
un mandato di estradizione chiedendo la nostra consegna da parte delle
Autorità Italiane, chiarendo che,una volta effettuatala,
saremo andati incontro prima di tutto al carcere preventivo in Grecia
in attesa del processo (con data ancora da destinarsi, senza ulteriore
chiarificazione sui tempi in cui si terrà il processo),
poi ha specificato che per un reato del genere la giustizia Greca
prevede solamente una pena detentiva di ALMENO (ovvero di MINIMO) 10
ANNI…
Tre anni fa, all’epoca del fatto,noi non immaginavamo minimamente che
lo Stato Greco, anch’esso facente parte dell’Unione Europea, potesse
avere una legislazione così diversa, non solo da quella Italiana, ma
anche da quelle degli altri stati dell’Unione Europea.
Ora, dopo la prima udienza alla Corte d’Appello di Bologna, i giudici
hanno dato il benestare per la consegna rifacendosi alle disposizioni
riguardanti agli accordi per l’estradizione facilitata fra i paesi
aderenti al trattato di Schengen (circa gli stessi aderenti all’Unione
Europea).
Ora, a me, resta solo che sperare nel ricorso che il mio avvocato farà
alla Corte di Cassazione, mentre il mio amico Davide aspetta ancora il
giudizio della prima udienza (che si svolgerà il 10 Luglio). Comunque
le nostre sentenze, anche avendo tempi differenti, sono strettamente
correlate l’una all’altra, ed andranno avanti parallelamente
influenzandosi l’una con l’altra, visto che in Grecia siamo accusati
del medesimo reato:
- traffico internazionale di stupefacenti ai fini di spaccio.
Se volete partecipare in qualche modo, lasciando commenti oppure
aderendo alla raccolta firme che sarà disponibile sul blog, vi saremo
immensamente grati.
Mi rendo conto che ultimamente petizioni on-line e raccolte firme sono
all’ordine del giorno e per i più svariati motivi, ma non riesco a
trovare altro modo per poter comunicare la nostra disponibilità a
pagare per il reato e l’errore commesso, senza pero incorrere
all’estradizione sul territorio Greco che prevede la trattazione di
questo reato solamente come TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI AI
FINI DI SPACCIO, con una pena NON INFERIORE AI 10 ANNI.
e-mail: aiutiamolucaedavide @gmail.com
blog: aiutiamolucaedavide .blogspot. com
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Commenti
marco (non verificato)
Gio, 12/03/2009 - 18:31
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RAGAZZI COSA DIRE NON CI
Anonimo (non verificato)
Mar, 11/08/2009 - 23:18
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Veramente assurdo! In ogni
Anonimo (non verificato)
Sab, 22/05/2010 - 12:12
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problema analogo
ciao , sono un ragazzo di 25 anni ,nel 2006 sono andato in vacanza a miconos, una sera in disco mi hanno beccato con 1,8 gr di canapa.adesso dovro andare di nuovo per il processo cosa rischiero??
pamela (non verificato)
Ven, 28/05/2010 - 13:13
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Certo che andarsene in
Certo che andarsene in vacanza all'estero con 20 grammi di fumo in saccoccia bisogna essere proprio dei cojoni! è ietato, piaccia o no è vietato. E alle leggi o ti adegui o paghi. Poi magari le cambi, ma intanto...
Anonimo (non verificato)
Sab, 26/06/2010 - 19:59
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ciao compagni,ma c'è ancora
ciao compagni,ma c'è ancora qualcuno che si occupa di questo blog?