Attila-DellaRovere flagello di Occhieppo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTILA E IL PONTE

ovvero il Sindaco di AN Guido Della Rovere e i flagelli speculativi in cemento armato

 

Apprendiamo con giubilo che l’“indispensabile” ed “irrinunciabile” nuovo ponte ad Occhieppo Superiore sul torrente Romioglio, opera di capitale importanza (pare soprattutto per alcune operazioni immobiliari…) in sostituzione dell’indegno, inadeguato, obsoleto ponte del 1876, è stato saggiamente dedicato nientepopodimeno che al condottiero unno Attila, con tanto di targa, posta a proprie spese dal vulcanico Sindaco del sempre più ridente comune della valle dell’Elvo.

Chi era Attila? si chiederà a questo punto qualcuno, inizialmente disorientato dalla nuova trovata del Sindaco pensiero. Certamente, un protagonista del suo tempo, dotato di molta intraprendenza operativa, che si sbarazzò presto del fratello maggiore (uccidendolo), e che guidò un orda di determinati guerrieri a scorazzare per l’Europa nella metà del V secolo D.C., distruggendo un numero imprecisato di città d’oltralpe, depredando Milano e Pavia oltre a radere al suolo la splendida Aquileia, una delle più belle e ricche città del tempo.

Non proseguì verso Roma, che intendeva devastare senza troppi riguardi, non tanto per “intervento divino” o per le suppliche del Papa, quanto perché il suo esercito cominciava ad essere decimato da malattie epidemiche contratte nel suo vagare senza sosta.

E allora memore dell’operato di tale “maestro”, attendiamo fiduciosi che il Sindaco di Occhieppo Superiore continui nella sua opera di devastazione, pardon, miglioramento del proprio patrimonio (ovviamente quello storico, artistico e architettonico). Altri manufatti nel bel borgo biellese attendono trepidanti interventi riqualificatori.

Caro Sindaco, non si curi delle critiche di sedicenti ambientalisti, ossessionanti amanti di ingombranti ruderi. La storia, prima o poi, fa giustizia da sola: il ponte dedicato al “grande” Attila insegna, e magari anche a Lei, per qualche strano destino, verranno dedicate steli, targhe ed onorificenze postume. In fondo, basta soltanto attendere alcuni secoli ...

Cordialmente.

Per LegAmbiente Circolo Biellese

(Claudio Oddone)