la navetta in centro funziona. Nonostante "Eco di Biella" e "la nuova Provincia"

Pubblichiamo questo articolo serio e giornalisticamente ben fatto che racconta il primo giorno della sperimentazione della nuova navetta in centro cittadino a Biella. I titoli (non gli articoli) che i direttori o i caporedattori di "Eco di Biella" e de "la nuova Provincia" hanno voluto fare rispecchia una ben chiara strategia contro Rifondazione Comunista e il suo assessore. Noi andiamo avanti lo stesso, nonostante gli avvoltoi e i "gufi"...

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Promosso il bus del centro “Non cancellatelo subito”

da "La Stampa" del 2 settembre 2007 di Stefania Zorio

Dopo mesi di tira e molla tra Comune e Atap, ieri mattina la navetta del centro storico, alle 9, ha acceso i motori in largo Cusano. Si chiama linea urbana 5, e in 15 minuti, nei giorni lavorativi, toccherà piazza Vittorio, via La Marmora, via Garibaldi, piazza Duomo, piazza Martiri, via Dante, via Ravetti, via Crosa e viale Matteotti. Il giro inaugurale, lungo l’«anello» intorno a via Italia, non è andato a vuoto, e a spingere i neo-utenti è stata soprattutto la curiosità. «Ho letto sui giornali che il servizio sarebbe partito oggi - spiega una signora che abita al Villaggio La Marmora -, e così ho voluto provarlo, per vedere se effettivamente è comodo. Devo dire che ne sono soddisfatta. Quando sono salita ero scettica, anche perché dove abito io avevamo un bus che arrivava direttamente in centro, ma poi lo hanno tolto. Così devo prenderne due, uno che parte dal Villaggio e questo che parte da largo Cusano, ma comunque è comodo per andare al mercato e fare un salto in Duomo. Finché le gambe mi permetteranno di muovermi, sicuramente la userò». Soddisfatta anche un'altra passeggera, Cesarina Cossu, che si augura che la navetta duri a lungo: «E molto comoda, anche per andare alla posta centrale; questa mattina non devo fare commissioni, ma ho voluto salire per vedere il giro che fa. Ci voleva un servizio del genere, speriamo che non lo tolgano subito...». Ad avviare i motori del bus a metano è stato l’autista Andrea Ciocca: «Secondo la mia esperienza, mi sembra che di gente ce ne sia. Bisogna comunque tener presente che i cittadini devono abituarsi. Il tragitto è buono, e viene percorso in tempo utile». A salire e a scendere, per scambiare due parole con i passeggeri in questo giorno di debutto, c’erano anche l’assessore comunale ai trasporti Alberto Zola e Carlo Pisterzi, del consiglio di amministrazione di Atap. «Sono state fatte le opportune modifiche al percorso, come aprire al bus via Amendola togliendo i parcheggi - spiega Zola -, ma siamo pronti ad apportare i cambiamenti necessari in qualsiasi momento, se ci saranno richieste giustificate. Per esempio, valuteremo se inserire una corsa per gli studenti all’inizio delle scuole: i fondi non ci mancano. Dobbiamo ringraziare la nuova giunta regionale per gli investimenti che sta facendo nei trasporti». Aperta al confronto anche Atap: «Aspettiamo di avere riscontri e di ricevere eventuali osservazioni - commenta Pisterzi -. Certe cose devono ancora essere valutate, come alcune fermate su cui non siamo molto convinti, ma con il passare dei giorni vedremo». Partita dunque la navetta, adesso si attende il verdetto degli utenti. Intanto è già in calendario per metà settembre un incontro con i presidenti di quartiere per eventuali osservazioni.