LA LEGA TI FREGA COL BONUS BEBE'


ARTESIO (FdS): FONDO DELLE POLITICHE PER LE FAMIGLIE, REGIONE RIDUCE I FINANZIAMENTI AI COMUNI PER GLI ASILI NIDO, MA DESTINA RISORSE AGGIUNTIVE AI PANNOLINI - MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE


“Che il finanziamento del bonus bebè avvenisse su un capitolo di bilancio delle politiche sociali – dice Eleonora Artesio, Capogruppo Regionale della Federazione della Sinistra – era chiaro fin dalle delibera di istituzione del bonus. Che questo prelievo sottragga risorse ad altre politiche sulle fasce deboli, come l’assistenza degli ex malati psichiatrici, è oggi denunciato dalla opposizione, ma contestato dall’assessore che promette il ripristino della somma in tempo utile per evitare interruzioni dei servizi”.

“Un’interruzione però c’è già stata ed è il mancato finanziamento per l’anno 2010-2011 delle misure riguardanti la frequenza agli asili nido, come segnalato da diverse amministrazioni  comunali. Fino all’anno scorso, infatti, la Regione Piemonte prevedeva contributi alle famiglie che usufruivano – in conseguenza della ancora insufficiente distribuzione degli asili pubblici – di servizi privati e contributi ai comuni per favorire le convenzioni con i posti disponibili e per prevedere prolungamenti di orario senza oneri a carico delle famiglie. Tale finanziamento insisteva proprio sul fondo a sostegno delle politiche per le famiglie da cui è stato prelevato “temporaneamente”(!) il bilancio dei pannolini”.

“E’ chiaro che sostenere la rete dei servizi alla prima infanzia sarebbe troppo comune e poco spettacolare per un’amministrazione così innovativa quale quella regionale. E’ altresì evidente che con la programmazione precedente si sostenevano i nuclei famigliari e i territori con maggior difficoltà di organizzazione dei tempi di lavoro e di distribuzione dei servizi pubblici. Quindi con un impatto più limitato rispetto ad una misura generale urbi et orbi condita da un forte impianto propagandistico”.

“Ai fini di ristabilire un principio di giustizia abbiamo presentato una mozione in Consiglio Regionale che chiede di ripristinare i fondi per il sostegno economico ai comuni privi di asilo nido”.