SANITA' PRECARIA

1.471 POSTI LETTO TAGLIATI, DELIBERA ESTRANEA AI BISOGNI ASSISTENZIALI

 

“Il Governo nazionale nella spending review declassa il rapporto posti letto ogni mille abitanti dagli attuali 4,2 del patto per la salute del 2009 (di cui 3,5 di ricoveri in acuzie e 0,7 in lungo degenze e riabilitazioni), ai futuri 3,7. Gli assessori delle altre regioni rivendicano autonomia nell'applicazione e gradualità, ma il Piemonte sottoscrivendo il piano di rientro non si è garantito margini. Entro il 2015 ridurrà di 409 posti letto dagli attuali 13.781 a 13.372 nell'acuzie e di 1.062 nella post acuzie”, sottolinea Eleonora Artesio, capogruppo regionale della Federazione della Sinistra.

 
"Come al solito il processo sfuggirà al controllo sociale perché le riduzioni saranno concordate tre le aziende sanitarie e l’amministratore delegato della federazione sovra zonale di riferimento. Particolarmente preoccupante è la conferma della politica dei due tempi: si dice che occorre rafforzare l’assistenza territoriale e le cure intermedie per evitare sia ricorsi non motivati al pronto soccorso sia degenze ospedaliere inappropriate, tuttavia questo secondo percorso non è stato attivato in modo tale da compensare i tagli introdotti da questa delibera. L’attuale delibera nemmeno interviene nel rapporto con le strutture accreditate convenzionate per trasformare, come sarebbe necessario, posti letto di post acuzie verso i ricoveri in Rsa o in dimissione protetta".

"Ancora una delibera di cifre vincolanti per i direttori generali, per i budget delle loro aziende e per i loro premi di risultato, ma totalmente estranea ai bisogni assistenziali".

Torino, 7 Luglio 2012

Dove: