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ARTESIO (FDS): ASSISTENZA PER NON AUTOSUFFICIENTI, REVISIONE DELLA GIUNTA NON RISOLVE ALCUN PROBLEMA CONCRETO

“L’approvazione nella Giunta regionale di oggi della revisione del sistema residenziale e socio sanitario non risolve alcuno dei concreti problemi che le persone non autosufficienti affrontano quotidianamente di fronte all’inerzia dell’amministrazione regionale; inerzia che ad oggi ha prodotto un andamento di liste d’attesa tra ricovero in struttura e cure domiciliari mai conosciuto in Piemonte (13.505 in attesa per l’inserimento in struttura residenziale, 17.046 in attesa di cure domiciliari)”,sottolinea Eleonora Artesio, capogruppo regionale Federazione della Sinistra.

“Le modifiche amministrative apportate che non ampliano le disponibilità dei posti letto in convenzione  - fermi, anche con la riforma sanitaria, ai 2 posti ogni 100 ultrasessantacinquenni come già nel 2007 – rischiano di complicare ulteriormente le condizioni dei già beneficiari e di introdurre livelli di discrezionalità eccessivi nella valutazione delle condizioni di gravità degli utenti. In particolare la previsione di 5 livelli di intensità assistenziali e di altre 2 possibilità di integrazione appare praticamente ingestibile: il timore è che la scala utilizzata sia funzionale a sollevare la quota sanitaria, disarticolandola in proporzioni inferiori e riversandola con partecipazione sugli utenti e sui comuni, piuttosto che a personalizzare il piano di assistenza individuale. Se il testo della Giunta equivale a quello illustrato nelle commissioni consiliari, non vengono rese note le conseguenze per le tariffe sostenute dai servizi e dagli utenti: ai diversi livelli di cura corrisponderanno diversi parametri di partecipazione ai costi sui quali la Giunta ha dichiarato di voler provvedere con altro e distinto atto deliberativo. Se sarà così, oggi si annuncia una discutibile deburocratizzazione, domani i costi della stessa”.