CAROVANA NO TAV NO MONTI

Sabato 6 ottobre da Torino ore 9

Carovana delle alternative

No debito, no Tav, no Monti
Sì a una vera democrazia, sì a una società equa, sì a una società sostenibile



Itinerario carovana
partenza ore 8.45: Torino via Brindisi 18/c
ore 9.45: Avigliana piazza del Popolo
ore 10.45: Sant’Ambrogio piazza del Mercato
ore 11.45: Bussoleno piazza della Stazione
ore 13.00: Susa piazza della Stazione
arrivo ore 14.00: Chiomonte alle reti del cantiere


Dopo quasi vent’anni di Berlusconi, il “tecnico” Monti sta rappresentando solo la faccia distinta del berlusconismo: togliere ai poveri per dare ai ricchi.
Occorre avviare una rivoluzione per una vera Democrazia. Bisogna partire dalla lotta a corruzione e a privilegi; per riconquistare il diritto a decidere e a partecipare affermando ed estendendo i diritti garantiti dalla Costituzione.
Giustizia e diritti per tutto il mondo del lavoro. Abolire riforma pensioni, art. 18 e art. 8. Cancellare le leggi sul precariato. Eguaglianza retributiva.
Un drastico taglio ai superstipendi milionari dei manager, alle pensioni d'oro.
Riduzione generalizzata dell'orario di lavoro.
Istituzione di un reddito sociale finanziato con una quota della tassa sui grandi patrimoni e con la lotta all'evasione fiscale.
Non dobbiamo pagare noi il debito dello Stato. Bisogna colpire a fondo la speculazione finanziaria. Occorre fermare la voragine degli interessi sul debito, che arricchiscono le banche. Vanno imposte tassazioni sui grandi patrimoni e sulle transazioni finanziarie.
Imporre un drastico taglio alle spese militari.
Occorre un Piano straordinario per lo Stato sociale, per garantire a tutti i cittadini casa, sanità, pensione, istruzione. Partire dai beni comuni per costruire un diverso modello di sviluppo, ecologicamente compatibile: acqua, terra, aria, energia debbono essere salvaguardati e a disposizione di tutti/e.
Occorre un piano per il lavoro basato su migliaia di opere a salvaguardia di un territorio perennemente dissestato, in alternativa alle cosiddette “grandi opere” distruttive e inutili, come la Tav.

La linea Lione-Torino e il Terzo Valico rappresentano da sole un costo di oltre 25 miliardi di euro, a cui va aggiunto il costo della militarizzazione e la distruzione del territorio in atto.

I soldi ci sono, non diamoli alla Banda del Buco e delle Banche
Non facciamoci governare dalle Banche e da Marchionne




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P A R T I T O  D E L L A  R I F O N D A Z I O N E  C O M U N I S T A
C o m i t a t o  r e g i o n a l e  d e l  P i e m o n t e
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