CONTINUA LA POLITICA FALLIMENTARE DELLA GIUNTA COTA

ARTESIO (FDS): ASSESTAMENTO BILANCIO, ENNESIMO REGOLAMENTO DI CONTI INTERNO ALLA MAGGIORANZA – PASTICCIACCIO BRUTTO SULL’ARESS, SCARICATI SULL’AGENZIA I MALCONTENTI PER LA GESTIONE FALLIMENTARE DELLA POLITICA SANITARIA  

“Il 27 dicembre è stato votato l’assestamento di bilancio, quando lo strumento è previsto per consentire entro l’anno la correzione di misure sottostimate e di politiche da rifinanziare per evitare sofferenze nei territori e nei servizi, emblematico è il caso del fondo sociale per i consorzi e la re-destinazione delle entrate alle politiche culturali. Un’assegnazione nell’ultimo giorno dell’anno ha comunque comportato un’esposizione finanziaria dei soggetti a cui sarebbero state destinate le risorse oppure una dilazione nell’anno successivo di interventi che sarebbero stati necessari”, sottolinea Eleonora Artesio, capogruppo regionale della Federazione della Sinistra

“Quindi ancora una volta la Giunta dimostra una grave mancanza di programmazione accompagnata da indifferenza nei confronti delle esigenze. In realtà il bilancio di assestamento è stato un ennesimo regolamento di conti interno alla maggioranza e l’ennesimo uso improprio delle leggi finanziarie utilizzate per veicolare decisioni che dovrebbero essere invece scritte in leggi di settore. In particolare la vicenda Aress ha rappresentato una brutta pagina del Consiglio regionale. La decisione di abrogare un istituto presente in tutte le regioni e funzionale all’istruttoria tecnica delle decisioni di programmazione è avvenuta non tanto su un principio di utilità o di economicità, ma di ostilità verso singole persone e specifiche decisioni. La maggioranza, originariamente sostenuta anche dal Pd,  non osando mettere in discussione la politica sanitaria e l’assessore Monferino ha scaricato sull’agenzia i propri malcontenti finendo con il liquidare un’organizzazione per non avere il coraggio di liquidare la politica sanitaria fallimentare delle Giunta. La norma transitoria che proroga fino al 30 giugno 2013 i contratti del personale collaboratore a vario titolo è una piccola parentesi per gli interessati, ma la vicenda continua ad essere un pasticciaccio brutto” .

Torino, 27 Dicembre 2012  

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