Partito della Rifondazione Comunista Comitato regionale del Piemonte e Valle d’Aosta”

COMUNICATO STAMPA DEAMBROGIO: (segr. reg. PRC-SE Piemonte e Valle d’Aosta): AL SINDACO DI QUARONA CONSIGLIO UN CORSO, NON DI AUTODIFESA, MA DI STORIA E’ dei giorni scorsi una pubblicità istituzionale, uscita sui giornali locali, in cui Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona, invitava i propri cittadini a un corso gratuito di autodifesa. Nel testo si potevano leggere le seguenti frasi: “la miglior difesa contro squadristi, anarchici e delinquenti sono gli schiaffi educativi, non le manifestazioni”, “contro tutti i totalitarismi, le anarchie e le delinquenze”. Accanto a quest’ultima compariva un cestino in cui venivano buttate svastica e falce e martello”. “Lo zelo pedagogico del sindaco di Quarona – ha dichiarato il segretario piemontese del PRC-SE Alberto Deambrogio – deve proprio essere indirizzato verso altri obiettivi. Gli consiglio sommessamente di attivare immediatamente un corso di storia in cui il primo allievo dovrebbe essere lui stesso”. “L’equiparazione tra nazismo e comunismo – ha continuato Deambrogio - attuata nella sua farneticante comunicazione testimonia il fatto che egli non sa di che sta parlando. Si rimetta a studiare e scoprirà, ad esempio, che i comunisti e le comuniste nel nostro Paese hanno contribuito in maniera decisiva alla sconfitta del nazifascismo e alla costruzione della Carta costituzionale; quella carta che, tra le altre cose, garantisce la libertà di manifestazione, proprio il diritto che lui vuole sostituire con gli schiaffi educativi”. “Se poi avesse l’ambizione di diventare un allievo modello del corso – ha concluso Deambrogio – potrebbe addirittura approfondire, con l’aggiunta di qualche divagazione in educazione civica, quali sono le funzioni e i compiti di un Sindaco. Ancora una volta potrebbe imparare dalla tradizione del movimento operaio, comunista e socialista. Potrebbe studiare le esperienze di tante e tanti primi/e cittadini e cittadine che in quel solco hanno lavorato. Scoprirà che, con i limiti che sempre caratterizzano l’azione umana, essi hanno cercato di difendere le loro comunità con azioni precise e cioè assicurando i diritti costituzionalmente garantiti a partire dalle fasce più deboli. Non erano sceriffi, perché al far west avevano preferito la comunità civile, quella che per Pietrasanta risulta essere un oggetto non identificato”.
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