Il sanità-party. Ovvero la goliardia della destra biellese.
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Vittorio Barazzotto non è stato l’unico a smoccolare per il Sanità-party, la serata coi dirigenti dell’Asl in casa del sindaco di Mottalciata, Emanuela Cattaneo. Anche Rifondazione non l’ha digerita, e benché l’unica presa di posizione ufficiale sia un comunicato ironico, firmato da Roberto Pietrobon, i comunisti biellesi hanno protestato con il nuovo assessore regionale alla Sanità, Eleonora Artesio, che ha preso il posto di Mario Valpreda. Prima di essere colpito da un grave ictus, proprio Valpreda aveva scelto Pier Oreste Brusori come manager «tecnico», e slegato dai partiti. Ma il fatto che il direttore, in tandem con Eugenio Zamperone, vada ora a parlare di Sanità nei salotti, davanti a una piccola platea di sindaci e all’ex deputato di An Sandro Delmastro, ha fatto rizzare i capelli ai rifondatori.
Anche perché, da mesi, il Prc e gli altri 4 partiti della sinistra (Sdi, Verdi, Comunisti italiani e Sd) hanno chiesto un incontro a Oreste Brusori sulle liste d’attesa: «Non solo l’incontro non s’è mai fatto - dicono quelli di Rifondazione -, ma nemmeno abbiamo ricevuto una risposta». Ovvia, quindi, l’irritazione. L’assessore Artesio ha preso nota di tutto, e ha promesso di informarsi sula vicenda. Nei comunicati ufficiali, comunque, non c’è traccia di queste lamentazioni. Roberto Pietrobon prende in giro Delmastro per il «flop» del dopocena a casa Cattaneo («solo una decina di sindaci su 83»): «Siccome noi non siamo usi ai formalismi, abbiamo evidentemente riconosciuto in questa conviviale party-conferenza tutto il carattere goliardico con il quale la destra biellese decide di affrontare i temi della salute e della prevenzione». E aggiunge: «Fortunatamente i temi sanitari sono sempre stati e continueranno ad essere affrontati dalla coalizione di centrosinistra in maniera diversa e più seria. Già dalla settimana prossima si approverà in Consiglio regionale il nuovo Piano sanitario, nonostante i 120 emendamenti “goliardici” che i colleghi di Cattaneo e Delmastro hanno presentato per ritardare questo fondamentale provvedimento».
Giuseppe Buffa da www.La stampa.it
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Alcune settimane fa correva l’anniversario della morte di Stanley Kubrick, le reti Mediaset hanno ricordato il grande regista inglese trasmettendo il suo ultimo capolavoro “Eyes wide shut”. Non sappiamo se in onore di questo anniversario o per altro motivo,
Fortunatamente i temi sanitari sono sempre stati e continueranno ad essere affrontati dalla coalizione di centro sinistra in maniera diversa e più seria, impegnandosi già dalla settimana prossima a far approvare in Consiglio Regionale il nuovo Piano Sanitario, nonostante i 120 emendamenti “goliardici” che i colleghi di Cattaneo e Delmastro hanno presentato per ritardare questo fondamentale provvedimento a beneficio dei cittadini e delle cittadine piemontesi.
roberto pietrobon
Segreteria regionale
Rifondazione Comunista
Sinistra Europea
Biella 14 settembre 2007
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