Cinema, ambiente e società comincia la rassegna al Verdi di Candelo
e
Cinema Verdi Candelo
presentano la
13° Rassegna
Cinema, Ambiente e società
Spettacoli ore 21,30
martedì 25 e mercoledì 26 marzo 2008
Biùtiful cauntri
di Esmeralda Calabria, Andrea D’ambrosio, Peppe Ruggiero (Italia, 2008) 1h 23 min.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Un educatore ambientale che lotta contro i crimini ambientali. Contadini che coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche. Storie di denuncia e testimonianza del massacro di un territorio.
Siamo in Italia, nella regione Campania dove sono presenti 1200 discariche abusive di rifiuti tossici. Sullo sfondo una camorra imprenditrice che usa camion e pale meccaniche al posto delle pistole.
Una camorra dai colletti bianchi, imprenditoria deviata ed istituzioni colluse, raccontata da un magistrato che svela i meccanismi di un'attività violenta che sta provocando più morti, lente nel tempo, di qualsiasi altro fenomeno criminale. Una visione eco-sostenibile, con un interrogativo - per ora... - senza soluzione: Biutiful cauntri tornerà a essere il Bel Paese?
http://www.biutifulcauntri.it/
lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile 2008
FORSE DIO E’ MALATO
di Franco Brogi Taviani
(Italia, 2007) 1h 30 min.
"In Africa l'obiettivo non è essere felici, ma sopravvivere. Ma è una guerra. E l'Africa può perderla, per sempre". Così scriveva Walter Veltroni nel suo diario di viaggio che ora dà il titolo a questo docu-film di Franco Brogi Taviani, che ha deciso ad intraprendere lo stesso cammino fatto dall'autore del libro, contrappuntando nel percorso le musiche e le canzoni scritte appositamente per Siya Makuzeni, giovane cantante sudafricana. Piccole storie che aprono spiragli e visioni sulla grande storia: un viaggio nell’Africa martoriata dalla guerra, la fame e l’Aids, attraverso il Mozambico, l'Angola, l'Uganda, il Senegal, il Cameroun ed il Sud Africa. Storie di bambini soldato e di bambini accusati di stregoneria. Di uomini e donne, soprattutto donne, che lottano contro la malattia, la miseria, la diaspora dell'emigrazione. Ricordandoci una volta di più che, proprio come disse un prete di fronte a tanta miseria, tanto orrore, forse in Africa Dio è davvero malato.
http://www.forsedioemalato.it/
lunedì 7 e martedì 8 aprile 2008
VOGLIAMO ANCHE LE ROSE
di Alina Marazzi
(Italia/Svizzera, 2007) 1h 25 min.
Il film ripercorre gli anni della liberazione sessuale femminile e per farlo usa immagini di repertorio, filmati in super8, immagini delle Teche Rai e della Cineteca di Bologna, oltre a film sperimentali e testi tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Non mancano lettere e conversazioni con le testimoni di quegli anni, foto dell'epoca, fotoromanzi e riviste. Ma tutte queste immagini vengono intercalate a tre percorsi individuali vissuti a Roma, quelli di Anita, Teresa e Valentina, che scrivono le loro memorie nel 1967, nel '75 e nel '79. Prestano loro la voce tre attrici, Anita Caprioli, Teresa Saponangelo e Valentina Carnelutti, ma i volti sono quelli di ragazze dell'epoca, immortalate in casalinghi super8. Attraverso il loro sguardo e la loro presa di coscienza riviviamo quella rivoluzione.
http://www.vogliamoanchelerose.it/
lunedì 14 e martedì 15 aprile 2008
PAROLE SANTE
di Ascanio Celestini
(Italia, 2007) 1h 15 min.
Cinecittà è un pezzo di Roma a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Accanto a uno dei primi centri commerciali della capitale quattromila lavoratori precari attraversano ventiquattro ore al giorno il portone di un’anonima palazzina, una fabbrica di occupazione a tempo determinato che sembra un condominio qualunque. Tra loro alcuni operatori telefonici hanno organizzato scioperi, manifestazioni, scritto un giornale e presentato un esposto all’Ufficio Provinciale del Lavoro. Si sono autorganizzati, hanno rischiato e sono stati licenziati. Qualcuno poteva salvarsi e accettare un lavoro pagato 550 euro al mese, ma “noi non siamo mica il Titanic –mi dicono- non affonderemo cantando”. Parole sante!
Attraverso la loro testimonianza disincantata e priva di rabbia, uno dei cantastorie più innovativi delle ultime stagioni, compone un documentario in forma di ballata.
http://www.cinemaitaliano.info/parolesante
lunedì 21 e martedì 22 aprile 2008
SIGNORINA EFFE
di Wilma Labate
(Id. - Italia 2007, 95’ )
con Filippo Timi, Valeria Solarino, Sabrina Impacciatore, Fausto Paravidino, Fabrizio Gifuni
Ogni famiglia ha il suo
cavallo dato per vincente. I Martano, una famiglia operaia di origine
meridionale trapiantata a Torino, hanno Emma. Emma è impiegata alla Fiat in un
settore nuovo, quello informatico.
Ora sta per laurearsi in matematica ed è
prossima a sposare Silvio, un dirigente dell’azienda torinese. E’ il settembre
1980, la Fiat annuncia che licenzierà quindicimila operai. Ha inizio il lungo
durissimo sciopero che durerà 35 giorni. Nel clima di scontro senza quartiere
tra azienda e classe operaia, Emma è sempre più attratta da un giovane militante
che lavora alle presse, Sergio. E per tutta la durata dello scontro la ragazza
vive un’intensa ma breve storia d’amore che toglie senso alla sua faticosissima
ascesa sociale e la spinge a rompere con la famiglia, a rompere con l’uomo che
vuole sposarla. In pochi giorni Emma consumerà dram-maticamente l’esperienza più
importante della sua vita. Mentre un’epoca si chiude e un’altra se ne apre senza
promettere, per i più, niente di buono.
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