Piemonte: nuove regole per i privati in sanità.

 

DEAMBROGIO (Cons. e Segretario Reg. PRC-SE): LA DELIBERA PROPOSTA DA ARTESIO E APPROVATA IL 20 OTTOBRE RAPPRESENTA UN ALTRO PASSO AVANTI PER CONTROLLARE L'AZIONE DEL PRIVATO IN SANITA'

 

"La delibera approvata lunedì scorso su proposta dell'assessore Artesio – dice Alberto Deambrogio Cons. reg PRC-SE – rappresenta un ulteriore e significativo passo avanti nel riordino e soprattutto nel controllo dell'attività del privato in sanità".

 

"Si tratta – continua Deambrogio – di una misura che prevede la possibilità, da parte dei Direttori generali delle ASL, di stipulare a livello territoriale dei contratti con i soggetti privati che erogano servizi sanitari al fine di indirizzare la produzione di questi ultimi verso le esigenze effettivamente rilevate dai Direttori medesimi. La responsabilizzazione di chi gestisce il servizio pubblico è dunque valorizzata al massimo e permetterà di non avere più privati che agiscono fuori dai bisogni di salute reali di un territorio secondo la semplice logica del profitto facile".

 

"Questo provvedimento – continua ancora Deambrogio – si inserisce in una attività complessiva portata avanti dall'Assessorato alla Salute che nel tempo si è mosso per ripristinare delle regole, perseguendo accordi quadro per il blocco della crescita della spesa sanitaria privata. Questo obiettivo è stato raggiunto sapendo che la maggior spesa verso i privati (incessante prima del 2005) è derivata esclusivamente dalla trasformazione di accordi con strutture che da provvisoriamente accreditate sono divenute definitivamente accreditate con la conseguente variazione, per legge, delle tariffe".

 

"Da ora – conclude Deambrogio – c'è uno strumento in più che finalmente definisce l'acquisto di servizi realmente utili al fabbisogno regionale, definendo una effettiva complementarietà fra ciò che offre il pubblico e ciò che offre il privato".

 

Torino 22 ottobre 2008