Aereporto di Cerrione, ancora soldi pubblici: Non si può fare!
Aeroporto di Biella: continuare ad immetterci denaro pubblico può essere definito in un solo modo: accanimento terapeutico fuori misura, salvo che non si voglia credere alla resurrezione di Lazzaro.
E' arrivato il momento di rompere gli indugi, di chiarire in modo netto ed inequivocabile le proprie posizioni.
E Rifondazione Comunista dice basta: basta a questo continuo stillicidio di denaro pubblico buttato in un pozzo senza fondo, dal quale non si intravede un barlume di luce per la risalita, per il solo motivo di mantenere in vita un giocattolo rotto e rattoppato più volte per il piacere di qualcuno.
I fatti: il patto parasociale del 2005, per fare fronte ai debiti pregressi, prevedeva l'immissione di denaro fresco, da parte dei soli soci pubblici della SACE, e la quota della Provincia di Biella (che detiene circa il 10% del capitale) corrispondeva ad Euro 517.000 (oltre un miliardo delle care, vecchie lirette).
Il successivo patto parasociale (2007) prevedeva l'esborso da parte della Provincia di Biella di ulteriori Euro 2.200.000, a fronte di un business plan che prevedeva il rilancio dell'aeroporto e la partecipazione al medesimo di partners privati.
Bene, non c'è nulla, non c'è rilancio, non ci sono privati disposti ad investire (e d'altra parte, cosa si può pretendere in un Nord Italia inflazionato da aeroporti, senza soluzione di continuità, dal Monviso alle foci del Po?), è rimasto solo il buco del bilancio che continua ad ingrossare.
E allora, ripetiamo, la partita va chiusa: perchè, a chiunque tocchi, dovrà risanare le perdite dei bilanci dal 2004 al 2008, che per la Provincia potrebbero essere 300.000 Euro, ma poi basta, se c'è chi si vuole divertire, o pensa che l'aeroporto sia una necessità per il Biellese, cacci i soldi di tasca propria senza elemosinare o pretendere, sempre, l'intervento degli enti pubblici.
Di più, alieniamo anche le quote della società, visto che annualmente occorre sanare il passivo dei bilanci, ed investiamo il denaro pubblico a favore di necessità primarie per il territorio :
lavoro, case popolari, università, cura del territorio e salvaguardia delle acque, trasporto pubblico- su gomma e in particolare per l'ammodernamento delle ferrovie -.
Marco Abate, Aldo Fappani, Guido Lanza
(Assessore e Consiglieri PRC Provincia di Biella)
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