solidarietà a Umberto e Vale

Comunicato stampa La politica di questo governo, impegnata a promuovere l’illegalità, con quotidiani attacchi alla magistratura, utilizza le proprie forze di polizia per difendere l’operato dei suoi Ministri che lentamente e sistematicamente, stanno distruggendo le leggi fondanti dell’Italia “nata dalla resistenza”. Chi lotta per far valere i propri diritti e le proprie ragioni contro queste situazioni viene represso anche con l’uso della violenza. Operai che difendono il posto di lavoro, migranti che lottano contro lo schiavismo, studenti che protestano contro la distruzione della scuola pubblica e per il diritto allo studio vengono manganellati senza ragione, fermati o arrestati. Così succede che a Biella studenti in lotta contro una distruzione della scuola che prevede la chiusura di istituti e che grazie a questa mobilitazione ne impediscono l’attuazione, riportando una vittoria significativa, vengono indagati per aver difeso il loro diritto allo studio. Non chi cercava di fare il danno viene colpevolizzato, ma chi cercava di contenerlo. Ancora una volta le forze di polizia vengono impegnate per difendere chi quotidianamente attacca la Costituzione. Ai giovani studenti va tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio politico. La segreteria della federazione biellese del Partito della Rifondazione Comunista