Attila-DellaRovere colpisce ancora! i precari e i morti sul lavoro!

Negli scorsi giorni sono apparse nella rubrica delle lettere dei vari organi di informazione biellese, missive deliranti dell'attuale sindaco di Occhieppo tal "Attila-Dellarovere" che appunto, da buon sciacallo della politica, ha deciso di librarsi contro Caruso e contro i milioni di lavoratori vittime delle leggi sulla precarietà e del lavoro nero...

di seguito una lettera del Segretario del PRC del Circolo Cossato-Vallestrona, Valter Clemente

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E’ apparsa sui giornali locali una lettera a firma Guido Dellarovere contro le parole dure e forse fuori luogo usate dal parlamentare Caruso che incolpava Biagi e Treu degli omicidi sul lavoro, dovuti, a suo parere, alle leggi da loro scritte ed emanate.

La precarizzazione del lavoro, i contratti atipici, secondo Caruso, pongono i lavoratori soprattutto giovani in condizione continua di ricatto da parte dei datori di lavoro tale da costringerli a lavorare anche in condizioni estreme, fino a rischiare la morte per infortunio.

L’oggetto delle parole di Caruso erano gli infortuni, mortali e non, sui posti di lavoro. I termini usati non erano termini da onorevole, ha mal dosato le parole, il parlamento non è il bar sotto casa, le responsabilità sono diverse, ma ha parlato di cose serie e gravi e non di aria fritta come fa il signor Dellarovere sui giornali, anzi chiamarlo signore è un eufemismo, il tal Dellarovere sputa odio e sentenze usando argomenti falsi e futuribili bugie cadendo nell’odio viscerale che i fascisti hanno per aver perso le elezioni e per vedere che comunque, a fatica, a volte senza peli sulla lingua e senza mediare le parole, oppure pretendendo il rispetto del programma per rispettare gli elettori e le fasce deboli della popolazione, i comunisti riescono a governare.

Valter Clemente 

Cossato 24 agosto 2007 

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