E' morto il compagno Curzi. Ciao Sandro!

 
 
 
È morto questa mattina a Roma dopo una lunga malattia Sandro Curzi. Aveva 78 anni, essendo nato a Roma il 4 marzo 1930. Militante del Partito Comunista, poi Rifondazione Comunista con Fausto Bertinotti, Curzi è stato storico direttore del Tg3 alla fine degli anni '80, poi direttore del quotidiano di Rifondazione Comunista «Liberazione». Attualmente era consigliere d'amministrazione della Rai.

I compagni e le compagne della Federazione di Biella ti ricordano e ti rigraziano, caro Sandro per tutto ciò che hai fatto da militante e giornalista per la sinistra in questo paese. Che la terra ti sia lieve compagno!

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Ritratto di roberto

Scrivo queste poche righe per esprimere a nome di tutta la comunità politica del PRC di Biella il più vivo cordoglio per la morte di Sandro Curzi. Giornalista affermato, già direttore del Tg3 e del nostro quotidiano "Liberazione". Sandro Curzi con la sua voce ha accompagnato per molti anni i telespettatori della Rai con i suoi indimenticabili editoriali. A noi ha regalato uno splendido giornale come "Liberazione". Ricordo le cronache concitate durante il G8 di Genova, allora insieme provavamo a fermare i signori del mondo. Nell'eterna lotta tra carnefici e vittime. Sandro ci ha insegnato la leggerezza ma anche la forza delle parole. Quelle scritte e quelle parlate. Un aneddotto personale: a Venezia al VI congresso di Rifondazione preferiva intrattenersi all'aperto a fumarsi la pipa con noi giovani e discutere di cinema e arte, piuttosto che nella sala dove si votavano i soliti rituali ed inutili ordini del giorno sui quali molti, troppi, si stracciavano le vesti.
Ecco perchè mi piace ricordarlo così, un uomo d'altri tempi. Lui ci ha insegnato il senso della parola partigiano. Non rassegnarsi mai, neanche di fronte alla morte come nella sua ultima e faticosa battaglia. Ecco perchè oggi piangiamo la sua morte e lo salutiamo così: che la terra ti sia lieve compagno Curzi!
 
roberto pietrobon
segretario provinciale PRC Biella
Ritratto di Chou En lai

Pur non condividendo lo schieramento non posso che porgere il mio sentito cordoglio per la scomparsa dell' amico Sandro Curzi, un grande giornalista e soprattutto grande partigiano eroe nella lotta contro il nazifascismo. Un encomio anche alle sue ultime dichiarazioni rivolte soprattutto ai giovani a evitare di cadere nella ditattura del nulla tanto auspicata da Berlusconi e dai suoi accoliti. Che le sue parole siano un monito a tutti noi comunisti di ogni età e schieramento per impegnarci nel creare una società migliore e che generi eguaglianza socaile mettendo in silenzio il razzismo. Onore al compagno Sandro! -Aldo-
Ritratto di Anonimo

Umberto ma perchè per tanti anni sei stato con noi?