Omofobi di tutta italia, uniti...contro i diritti di gay, lesbiche e transgender

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comincia cosi l’ultimo comunicato dell’Arcigay: dopo le deliranti, assurde e tragicomiche vicende del voto al senato sul pacchetto sicurezza ci sentiamo ancora una volta vittime.

Persone che per la maggioranza servoclericale e fascista di questo paese non conta nulla, a noi ci puoi pure fare tutto quel che vuoi, tanto non ci sono problemi, non c’è legge che ti punisca o stato che ti detenga.

Il triangolo rosa è solo il prossimo passo che ci aspetta?

No signori noi non ci stiamo!

La nostra dignità va ben al di là di ogni più insensato pensiero, coscienzioso o meno, certo sarebbe stato bello se tutti i Teodem, in coerenza con i loro ideali avessero votato contro, ma facendo cosi il governo sarebbe caduto e addio poltrona.

Meglio, certo, giocare ancora una volta la carta del ricatto politico, ma questa volta non funzionerà, sembra che davvero almeno a sinistra si sia trovato il coraggio di fare ciò che un paese civile dovrebbe fare “difendere i più deboli” tutti, senza alcuna distinzione di razza, sesso, religione o identità di genere.

Ancora non bastano le continue notizie di come l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e tutti i delitti a sfondo sessuale quotidianamente riempiono i telegiornali delle nostre tv?

Quanti e quante ancora dovranno pagare una “colpa” che non esiste?

Quanti figli e figlie di questo paese continueranno a vedere calpestati i loro diritti, il diritto di amare, di amarsi, di essere se stessi?

In nome di quale Dio questi “signori” si lavano le coscienze, quando poi i pm, i giudici, quelli che indagano sulle loro colpe vengono destabilizzati per non poter più nuocere?

Noi non commettiamo reato|! Noi viviamo! Come sentiamo nella nostra testa e nel nostro cuore e siamo sempre dalla parte giusta della storia, siamo dalla stessa parte dell’amore.

 

Adriano Guala per

 

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