Il PD e le destre bocciano le unioni civili anche a Biella

Nella seduta di lunedì 19 novembre il consiglio comunale di Biella ha affrontato la discussione sull'istituzione del registro delle Unioni civili. Un piccolo e modesto contributo in attesa che questo governo legiferi in materia di coppie di fatto (etero o omosessuali) che avrebbe potuto risvegliare le coscienze assopite. Peccato che gli ex-Democratici di sinistra (compresa la pasionaria Rita De Lima) non abbiamo avuto nemmeno la decenza di astenersi ma hanno addirittura votato contro, insieme ad AN, Lega, Forza Italia. Ringraziamo i consiglieri del PD Cohen, Della Rocca, Rauso e Valz Blin per l'atto di disobbedienza che hanno commesso votando insieme a noi, ai comunisti italiani e ai socialisti. Peccato, se il PD si fosse astenuto la mozione sarebbe passata...Noi però non molliamo. KL'ora dei diritti è ora!

roberto pietrobon - barbara frediani consiglieri comunali Rifondazione Comunista Città di Biella

di seguito il CS dell'associazione GLBTQ Eurialo&Niso

Oggi in consiglio comunale a Biella è stata presentata e discussa la mozione riguardante il registro delle coppie di fatto. Mozione che è stata bocciata con i voti del centro destra e di buona parte dei consiglieri del neonato Partito Democratico.
Ora, che le Destre avrebbero votato contro era più che sospettabile, in linea con i dettami dei loro pluridivorziati dirigenti nazionali, tutti intenti a difendere la famiglia e la sua sacralità, piegati al potere temporale della Chiesa di Roma. Ma a quanto ci risulta invece nel programma elettorale dell’Unione, di cui il PD fa parte, si parlava di regolarizzazione delle coppie di fatto.
Perché allora buona parte dei consiglieri ex DS e ex Margherita si sono schierati contro? Perché disattendono il tanto sbandierato programma elettorale dell’Unione? Perché votano insieme alle destre contro una promessa fatta ai propri elettori? Forse perché considerano quel programma e quelle promesse solo a scopo volgarmente elettorale?
Sono questi fatti e queste persone che armano le mani di quegli imbecilli che fanno dell’omofobia una scusa per esprimere il loro razzismo da provincialotti , io vorrei vedere voi con la testa spaccata a manganellate venire a sentirvi dire in consiglio comunale che tanto esprimersi a favore dei più deboli, dei meno tutelati è solo un proforma che non cambia nulla!
A Biella si giustificano dicendo che si, sono d’accordo con la mozione, ma che tanto non serve a niente. Quindi perché votarla? Perché tenere in conto una richiesta che arriva da più componenti della nostra società? Perché dare ascolto a chi vuole vedersi riconoscere dei diritti basilari? O meglio, ragionando come voi, a chi vi ha votato? In questi anni avete fatto un gran parlare di come il governo Berlusconi abbia promesso senza mantenere. Ed ora agite come loro? Oggi in consiglio comunale abbiamo assistito ad una serie di dichiarazioni e prese di posizione da una parte ridicole, dall’altra preoccupanti.
La comunità GLBT in Italia è sotto attacco da più fronti, votare si a questa mozione sarebbe stato un segnale, una piccola luce che indicasse a tutti una via di giustizia e libertà, un segno d’amore verso persone che ancora oggi sono considerate “inferiori” o meglio come si usa dire “diversi”
Abbiamo ascoltato dichiarazioni, da parte di chi dovrebbe, almeno, conoscere il percorso politico del proprio partito incensare il D.D.L. Bindi-Pollastrini, ignorando che lo stesso è già stato affossato da quegli stessi che avrebbero dovuto sostenerlo “Teodem” in testa.
Se questo è il PD dovete spiegarci cosa c’è di democratico!
E in questo senso ringraziamo i cinque Disobbedienti del PD, che in contrasto al voto “calato dall’alto” dalla dirigenza di questo nuovo partito, hanno dimostrato grande correttezza e lealtà votando a favore di questa mozione.
Abbiamo ancora un po’ di speranza di riuscire a cambiare le cose. Abbiamo ancora la volontà di esprimerci e lottare per i nostri diritti. Che poi sono diritti che riguardano tutti, non solo la comunità GLBT.
Continueremo a chiedere una regolamentazione delle coppie di fatto, di qualunque natura siano.
Continueremo a pressare questo governo affinché mantenga ciò per cui gli abbiamo dato fiducia.


Eurialo&Niso, Associazione GLBT Biella

 

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