Le balle di Stroscio e il nostro chiaro No al Palacoop!

 

 

 

 

 

PIETROBON: Stroscio delira. Oramai da troppo tempo...

In merito alle dichiarazioni del consigliere Andrea Stroscio, il capogruppo di RC dichiara: " le esternazioni del PS, tardive e pretestuose, con le quali si accusa Rifondazione Comunista di aver permesso de facto l'approvazione della variante sul cosiddetto Palacoop rientrano in una cultura del dileggio che pensavamo non appartenessero a questa maggioranza e a un autoproclamatosi socialista. Probabilmente Stroscio in perenne astinenza da visibilità, non trova altro per cercarne, che dire il falso." "Se come lui sostiene" - continua Pietrobon - "Rifondazione avesse abbandonato l'aula (e non coerentemente votato contro) la delibera sarebbe comunque passata visto che al momento del voto vi erano 24 consiglieri presenti (noi più il PdCI contiamo solo tre consiglieri). Se la matematica non è un'opinione (per Stroscio evidentemente lo è) anche con la nostra uscita dall'aula la delibera sarebbe stata approvata senza sospendere la seduta. Ma forse il consigliere Stroscio che non è nuovo a "coupe de teatre" - ce lo ricordiamo tutti sbattere le porte di Palazzo Oropa e far fallire l'accordo per l'ingresso di Valenti in Giunta non più tardi di otto mesi fa con le conseguenze che conosciamo tutti - avrebbe preferito che noi non dimostrassimo quel senso delle istituzioni che a lui probabilmente manca." "Abbiamo continuato e continueremo le nostre battaglie contro la cementificazione selvaggia consapevoli di essere anche in questo caso assolutamente soli, come dimostrano le dichiarazioni dello stesso Stroscio." "Forse il neo-socialista al posto di polemizzare con noi" - conclude Pietrobon - "dovrebbe riflettere sulle patenti di legittimità democratica che darà domenica prossima partecipando alla Festa di AN con Delmastro e co., in barba a Giacomo Matteotti e ai resistenti socialisti che in questo momento, siamo certi, si staranno rigirando nelle tombe!"
Biella 19.11'07