STOP AL CAROVITA! da sabato 18, pane a 1 euro al KG con il GAP
BIELLA – “Di sinistra c’è bisogno come il pane”, nasce con questo slogan la nuova iniziativa di Rifondazione comunista contro il carovita. Da questo sabato, infatti, partirà in città la distribuzione di pane a 1 euro al chilo, prezzo decisamente al di sotto di quelli proposti da supermercati e panettieri.
Non si tratta né di propaganda, né di un affronto ai commercianti, ma di un’iniziativa già avviata con successo in città come Milano e Roma, dove è stata estesa anche ad altri alimenti di prima necessità come latte, uova e pasta.
“La situazione attuale – ha spiegato il segretario di Rc Roberto Pietrobon – è sotto gli occhi di tutti ed è caratterizzata dall’abbassamento del potere d’acquisto di salari e pensioni, dai fenomeni della precarietà e da un impoverimento costante dettato dall’aumento dei prezzi. Situazione che peggiorerà a causa della crisi delle borse e delle banche e che il governo non fa nulla per cambiare. Per questo motivo abbiamo pensato di promuovere un’iniziativa concreta, dimostrando come si possano abbattere i costi a partire dal pane”.
“L’idea di base – ha aggiunto – è quella di acquistarlo direttamente dalla grande distribuzione, per poi distribuirlo al prezzo di costo. In questo modo stiamo semplicemente traducendo in concreto l’appello fatto dai sindacati biellesi di creare un paniere calmierato. E’ un meccanismo previsto dalla legge e a Milano sono state addirittura le istituzioni provinciali ad introdurlo”.
Per il momento saranno due i punti di distribuzione, uno al Villaggio Lamarmora all’angolo tra corso 53° Fanteria e via Graglia e l’altro nella piazza della Chiesa a Cossato, ma presto, se l’iniziativa avrà successo, potrebbero esserne allestiti di nuovi anche in altri quartieri di Biella.
Per acquistare il pane a basso costo sarà sufficiente aderire ai Gap, i neo nati “gruppi d’acquisto popolare” che si ispirano alle antiche società di mutuo soccorso. L’adesione potrà essere effettuata sul momento oppure inviando una mail a gapbiella@gmail.com.
“Saremo presenti ogni sabato a partire dalle 8,30 al Villaggio Lamarmora – aggiunge Guido Rovere –. La distribuzione del pane ci consentirà inoltre di parlare con la gente e di sondarne le esigenze, permettendoci di capire se sia necessario estendere il servizio anche ad altri prodotti. E’ un’iniziativa di forte valenza popolare, con la quale speriamo di stimolare la coscienza civica e magari di coinvolgere pure il commercio”.
Anche la scelta del Villaggio Lamarmora come luogo di partenza non è casuale, vista la difficile realtà del quartiere, oggetto nelle ultime settimane di un animato dibattito. “Al Villaggio – ha spiegato a tal proposito Walter Crestani – la situazione è aggravata da un deficit alimentare, distribuire il pane a un euro diventa quindi fondamentale per avvicinarci a chi ha bisogno. Solo facendo così potremo essere un elemento positivo per la povera gente. Non sono i gettoni comunali che risolvono i problemi”.
In sostanza si tratta quindi di una dichiarazione di guerra al carovita e alle speculazioni sui beni di prima necessità, con la differenza che le armi usate non saranno i fucili ma le pagnotte.
Matteo Floris
Forum:
- Accedi per lasciare commenti
roberto (non verificato)
Ven, 17/10/2008 - 19:18
Collegamento permanente
I generi alimentari ed
Anonimo (non verificato)
Sab, 18/10/2008 - 07:08
Collegamento permanente
Panettieri borghesi!
Anonimo (non verificato)
Lun, 20/10/2008 - 18:25
Collegamento permanente
Panificare e amoreggiare,