Contro la crisi i primi interventi grazie all'azione istituzionale delle Sinistre

 
COMUNICATO STAMPA
E' proprio vero che la politica, soprattutto quella del palazzo e anche nel centro sinistra, prima delle elezioni dà il peggio di sé.
Si agita per dimostrare di aver fatto, fa piccole cose ma ne amplifica l'effetto, si muove per occupare i posti che in caso di sconfitta possono compensare la perdita di ruolo.
 
Così anche a Biella c'è un'agitarsi ansioso per accapparrarsi meriti e posti.
 
Sindaco di Biella e Presidente della Provincia evocano a sè il merito degli stanziamenti per la crisi, ma se i giornalisti fossero stati presenti nelle riunioni della maggioranza che governa la Provincia avrebbero avuto la possibilità di scoprire che non solo la proposta è arrivata dalla Sinistra (che ha ottenuto a dicembre il rinvio della votazione sul Bilancio proprio per cercare le soluzioni possibili per reperire i fondi) ma che è stata fortemente ostacolata da una parte del Partito democratico che, come spesso capita, ci accusava di non "saper governare", di non "capire nulla di bilanci"...  Ora che i soldi si sono trovati come noi avevamo indicato il merito diventa loro, che sono abili amministratori e se non lo sono devono apparire tali!
 
Un film già visto neanche un mese fa in merito ai fondi reperti dalla Giunta cittadina, per la ristrutturazione delle case popolari di Via Rosselli!
 
In entrambi i casi  la Sinistra ha mostrato di saper scegliere (che, dato il clima politico, non è cosa di poco conto). Ed ha scelto di investire delle risorse a favore delle classi meno protette che paiono dimenticate dalla politica biellese troppo impegnata a sognare e a litigarsi su inutili ed improponibili "grandi opere".
 
A queste modalità si aggiunge la volontà di congelare il Presidente, in scadenza, del Cosrab Belletti, adducendo la vicinanza della tornata elettorale e venendo meno alle prescrizioni di legge che prevedono il rinnovo degli organi societari.
 
Si parla di accordi, di equilibri e di interessi... Ma nessuno si pronuncia sulla validità, o meno, dell'operato di Belletti, sul funzionamento del Cosrab. Ancora una volta si sotituisce il rigore dell'analisi della "qualità del servizio erogato", dell'operato del suo consiglio di amministrazione, con le appartenenze politiche.
 
L'arroganza del Partito democratico biellese sembra cieca e sorda di fronte alla crisi che sta colpendo il nostro territorio, troppo concentrata in alchimie di potere, che poco hanno a che fare con gli interessi reali dei biellesi.
 
Per questo ci domandiamo, quali possa essere il programma con il quale il PD biellese e suoi candidati, decideranno di sfidare un compatto e aggressivo centro-destra che stando ai numeri e di fronte a questi scenari, si trova con un'autostrada spianata per la conquista delle amministrazioni locali.
 
Questa è il clima con il quale si preparano le prossime elezioni amministrative e tutto intorno un fiorire di "liste civiche" che vogliono convincere gli elettori che saranno diverse, che sono oltre i partiti, ...peccato che sono tutti ex:  o vengono dai partiti o da questi hanno ottenuto in un passato recente i favori necessari per sopravvivere e/o far sopravvivere le loro "professioni".
 
 
Partito della Rifondazione Comunista
Partito dei Comunisti Italiani
Sinistra Democratica
Segreterie Provinciali e Gruppi Consigliari della Provincia di Biella
 
Biella 18.01.'09