Cossato per tutti: Rifondazione vince la battaglia sull'Irpef!


COSSATO.PRC ALL’ATTACCO DOPO LA VITTORIA
“Irpef, il sindaco dovrebbe solo ringraziarci”
Rifondazione Comunista rivendica i meriti sul contenimento della pressione fiscale nei confronti dei cittadini cossatesi ed attacca l'immobilismo e l'inerzia del PD «reo» di non avere cercato le possibili opzioni di contenimento della spesa. Un atto d’accusa a 360° sostenuto in una apposita conferenza stampa dal segretario del circolo di Rifondazione Valter Clemente, dal consigliere Marco Albeltaro e dall'assessore indipendente Barbara Pietrobon. «I cittadini devono sapere che nella periodica riunione mensile di maggioranza di metà gennaio - ha spiegato Clemente - ci fu prospettato un aumento dell'addizzionale Irpef di 3 punti rispetto al + 0,5% indicato nel bilancio di previsione. La giunta ci mise davanti ad un disavanzo della spesa corrente di 800 mila euro e quasi tutti i membri del PD erano rassegnati a quell'adeguamento d'imposta». Rifondazione bocciò quella linea definendola «scellerata»: andava a colpire i redditi dei lavoratori dipendenti già pesantemente danneggiati dal carovita. Il Prc, poi, non ha gradito le esternazioni di autorevoli membri del Pd sulla trattativa sul bilancio. «Nessuno ha mai proposto di tagliare i buoni pasto ai dipendenti comunali, la nostra osservazione si basava su una riorganizzazione del servizio al cittadino - ha spiegato Clemente - Le accuse lanciate da Marchioni sono una forzatura, così come quelle di voler vessare i cittadini con gli autovelox. La nostra è stata una richiesta a tutela della sicurezza dei cittadini che avrebbe colpito chi non rispettava il codice della strada». Rifondazione ha però difeso l'assessore Gaido l'unico componente del PD che ha ostinatamente cercato una via d'uscita, raggiungendo una mediazione condivisa. La proposta dell'addizzionale allo 0,575% ha ottenuto i consensi dei sostenitori del partito di Bertinotti a discapito della fascia d'esenzione di 10 mila euro. Soluzione quest'ultima che conti alla mano avrebbe esentato per l'80% i lavoratori autonomi a fronte di una posizione fiscale definita dallo stesso Albeltaro «ambigua». «Siamo riusciti a pervenire ad un aumento di un solo quarto di punto rispetto ai tre iniziali: è un grande risultato nell'interesse dei cittadini. Se i soldi sono stati trovati, vuol dire che c'erano anche prima, mi auguro che per il futuro si migliori la capacità di programmazione di quest'amministrazione, soprattutto in termini d'investimenti. - ha concluso Albeltaro - Nessuno ha cercato visibilità, il sindaco deve ringraziare la nostra ostinazione che gli ha permesso di fare bella figura. Noi e il PD stiamo assieme solamente perché abbiamo scritto lo stesso programma; ma sul piano culturale siamo su due fronti opposti». Una linea condivisa anche dall'assessore Pietrobon che ha ribadito che è stato intrapreso un percorso corretto a tratti aspro politicamente ma nel rispetto delle aspettative delle famiglie appesantite, dalla difficile situazione congiunturale.
"La Stampa" 10.02.'08