CONTINUA L'EPURAZIONE DI MANAGER E DIRIGENTI ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI PIEMONTESI.

LA POLITICA TARGATA LEGA NORD MARCATAMENTE FASCISTA NON GUARDA ALLE CAPACITA' DELLE PERSONE MA ALLA LORO VICINANZA, NEANCHE MILITANZA, ALLA PASSATA AMMINISTRAZIONE.

COSI' A BIELLA FURONO EPURATI DIRIGENTI, COSI' LA REGIONE PIEMONTE LIQUIDA IL MANAGER ASL BRUSORI PER UNA LEGHISTA DELLA PRIMA ORA.

LA POLITICA DI QUESTA CLASSE DIRIGENTE E'  QUELLA DI SISTEMARE PARENTI E AMICI.

FIGLI STAGISTI, PRESIDENTI SFIDUCIATI NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE, PRESIDENTI TROMBATI IN ALTRI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE.

SI DISTRUGGE LA SANITA'? E CHI SE NE FREGA A NOI INTERESSA LA CADREGA, QUESTO LO SLOGAN DELLA GIUNTA COTA.

COMUNICATO STAMPA

Con la riorganizzazione Asl del centrodestra Biella perde il controllo dell'ospedale e uno dei migliori direttori generali

La riorganizzazione della sanità piemontese targata Lega-Pdl conferma i timori di Sinistra Ecologia Libertà e Federazione della Sinistra: assurda separazione tra Asl e ospedali, accorpamenti arbitrari, dirigenza manageriale (e frutto della spartizione politica) attenta esclusivamente ai costi, separazione piano sanitario e piano socio assistenziale.

L'Asl di Biella perde il controllo dell'ospedale e uno dei migliori direttori generali in Piemonte - Pier Oreste Brusori - che ha qualificato e rigenerato la sanità biellese sia in termini organizzativi che nelle ricerca delle qualità professionali ed umane degli operatori coinvolti. Ricordiamo solamente: riduzione dei ricoveri e ottimizzazione del post ricovero, costituzione del reparto di psichiatria, riorganizzazione e incremento dei posti letto, riorganizzazione della chirurgia, razionalizzazione del sistema delle convenzioni, riapertura dei cantieri del nuovo ospedale.

Operativamente il tutto si è tradotto in significative riduzioni di mobilità passiva con annessa riduzione dei costi gestionali.

Tutto questo lavoro andrebbe in gran parte vanificato dalla nuova riorganizzazione dell'assessora Ferrero, con l'assurda separazione tra Asl e ospedali e l'accorpamento di tutto il nord-est della regione sotto l'Aso universitaria di Novara.

Il governo leghista-berlusconiano - peraltro diviso in un'imbarazzante guerra intestina - nella classica logica di “non far prigionieri” non valuta il merito, affidandosi alle semplice spartizione delle poltrone e a una drastica politica di tagli e accorpamenti arbitrari.

Monica Cerutti, Sinistra Ecologia Libertà
Eleonora Artesio, Federazione della Sinistra
Roberto Pietrobon, capogruppo La Sinistra Comune di Biella