il gatto e la volpe della politica biellese

Succede di tutto in questa strana provincia. Come scriveva un noto assessore di Biella alcuni anni fa: "a volte anche i pesci volano e gli uccelli nuotano". Ecco allora che leggendo la Provincia di mercoledì 11 Luglio scopriamo dell'inedita alleanza tra l'arcangelo Daniele e il ventriloquo delmastriano Zappalà.
Li vediamo librare, come pesci nell'aria, mentre in via delle Rosine combuttano contro quel vero, finto, falso comunista di Barazzotto e dei suoi alleati veri o finti, quasi no global di rifondazione. I due trombati, il Delmastro ed il Gamba nei loro fegatosi e virulenti attacchi a mezzo stampa o via e-mail, ci hanno inondato, in questi tre anni, delle loro "assolute Verità". Come si sà, i due hanno capito tutto da sempre e per sempre. Il Politico e l'Ambientalista, solo loro hanno il diritto a spiegare come gestire la cosa pubblica, solo loro hanno il diritto all'invettiva più feroce e più spietata perchè da veri autoritari della parola, si sentono i demiurghi del Verbo. Ma se per il primo, il fascistissimo Sandro, il progetto è chiaro, anzi cristallino (per cinque anni lo abbiamo visto plasticamente rappresentato nella gestione della provincia); quello del "nostro" Daniele ci appare del tutto oscuro, o meglio, solo una cosa ci è chiara, quanto è lunga la lista dei suoi nemici. Probabilmente noi, che ormai da tempo siamo iscritti tra i suoi nemici, non dovremmo permetterci di scrivere queste poche righe, perchè in fondo quell'articolo parlava di qualcosa che in parte potremmo addirittura condividere, ma come al solito è il metodo, e non il merito, che qualifica (o squalifica) un'azione politica. E allora scusateci saremo vecchi, vetero e tutto il resto, ma noi siamo ancora convinti che le amicizie sono importanti, e anche con chi ci si accompagna, se il nostro arcangelo non ritiene utile sottolineare gli errori della destra perchè troppo grossolani, forse preferisce farseli direttamente amici!