La Sinistra in Provincia dice no all'autostrada.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì il consiglio provinciale affronterà la discussione sul “piano territoriale regionale”

Il piano  contiene il progetto di collegamento autostradale, con la A4, via Santhià.

 

    Questo progetto che non era contemplato nel programma elettorale con il quale nel 2004 l'attuale maggioranza che governa la Provincia ha chiesto la fiducia agli elettori, si è proposto con forza al dibattito per tutto il corso della legislatura.

 

    I nostri gruppi hanno sempre manifestato una contrarietà di fondo all'ipotesi contenuta nel piano in discussione lunedì.

Anche nei mesi scorsi abbiamo ribadito la nostra richiesta di discutere in maggioranza questo tipo di ipotesi.

 

    Lunedì scorso lo abbiamo sostenuto con forza in sede di riunione con il Partito Democratico registrando una sostanziale differenza di prospettiva oltre che di giudizio sul progetto stesso.

 

     Insieme a questo abbiamo registrato una significativa e dal nostro punto di vista unica, apertura politica alla sinistra da parte del presidente provinciale Sergio Scaramal.

   

    Il presidente Scaramal ha infatti dato la disponibilità a sostituire gli assessori Abate o Lucano con un esponente di uno dei nostri gruppi politici.

 

    Questo atto è in decisa controtendenza con la linea provinciale del PD che teorizza e pratica da sei mesi una sostanziale autosufficienza rispetto alla politica delle alleanze.

Non possiamo che riconoscere in questo gesto un segno importante e significativo per la sinistra in questa provincia.

 

    Riteniamo di rifiutare questa offerta perché non permetterebbe a noi e alla giunta Scaramal di poter affrontare con competenza e serietà i temi che le deleghe prevederebbero.

 

    I gruppi consigliari della sinistra ritengono necessario sottolineare come le due questioni (assessorato e autostrada) non siano confondibili e sottolineano in assoluta coerenza con la storia che ci ha contraddistinto negli ultimi quindici anni di non poter ritenere votabile il piano territoriale regionale qualora esso contenesse il progetto autostradale.

 

 

I consislieri provinciali

 Silvio Belletti

Aldo Fappani

Guido Lanza

Angelo Sacco

 

Biella, 5 marzo 2009