Democrazia in pericolo, appello per una lista unica della sinistra
L'invito di politici e intellettuali per le europee
Una simile emergenza costituzionale rende insensate le attuali divisioni della sinistra, le quali rischiano, in presenza dell'attuale sbarramento del 4% alle prossime elezioni, di provocarne la definitiva irrilevanza. C'è d'altro canto uno specifico fattore di crisi della democrazia che, congiuntamente alle vocazioni populiste dell'attuale maggioranza, sta determinando il collasso della democrazia rappresentativa: la crescente occupazione delle istituzioni pubbliche da parte dei partiti e la sostanziale confusione dei secondi con le prime. Ne è conseguita la trasformazione dei partiti, da luoghi di aggregazione sociale e di elaborazione dal basso di programmi e di scelte politiche, in costose oligarchie costantemente esposte alla corruzione e al malaffare. Solo l'introduzione, purtroppo inverosimile, di una rigida incompatibilità tra cariche di partito e cariche istituzionali, cioè tra rappresentati e rappresentanti, sarebbe forse in grado di restaurare la distinzione e, con essa, il rapporto di rappresentanza e di responsabilità dei secondi rispetto ai primi, e così di restituire i partiti, quali organi della società anziché dello Stato, al loro ruolo costituzionale di strumenti della partecipazione dei cittadini alla vita politica.
Le prossime elezioni del Parlamento europeo offrono tuttavia alle forze disgregate della sinistra un'occasione irripetibile per mettere in atto questo principio e, insieme, una prospettiva di superamento delle loro attuali divisioni. Non si tratta di concordare alleanze, o coalizioni o fusioni di gruppo dirigenti. Si tratta di chiedere ai partiti della sinistra di rinunciare a presentare proprie liste e, più semplicemente ma ben più efficacemente, costruire una lista unitaria della sinistra, "Per la democrazia", dalla quale restino esclusi i dirigenti dei partiti, che pure sono invitati a promuoverla insieme al più ampio arco di forze e movimenti della società civile. Una simile lista varrebbe a dare voce e rappresentanza ad un'ampia fascia di elettori - non meno del 10% dell'elettorato - che non si riconoscono nel Partito democratico e neppure nei tanti frammenti alla sua sinistra, dalle cui rivalità interne e dalle cui competizioni e rivendicazioni identitarie risulterebbe tuttavia al riparo. E, soprattutto, essa varrebbe - in un momento come l'attuale, di pericolosa deriva populista, razzista, autoritaria e anticostituzionale del nostro sistema politico - a riaffermare, nel nostro paese, l'esistenza di una forza democratica e di sinistra, intransigente nella difesa della Costituzione e dei suoi valori di uguaglianza, di libertà e di solidarietà.
Mario
Agostinelli, Alessandra Algostino, Umberto Allegretti, Gaetano
Azzariti, Imma Barbarossa, Pasquale Beneduce, Maria Luisa Boccia,
Michelangelo Bovero, Paolo Cacciari, Lorenza Carlassarre, Bruno
Cartosio, Luciana Castellina, Marcello Cini, Maria Rosa Cutrufelli,
Giorgio Dal Fiume, Claudio De Fiores, Donatella della Porta, Ornella De
Zordo, Alfonso Di Giovine, Peppino Di Lello, Piero Di Siena, Mario
Dogliani, Angelo D'Orsi, Ester Fano, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara,
Pino Ferraris, Eleonora Forenza, Lia Fubini, Luciano Gallino, Francesco
Garibaldo, Paul Ginzburg, Marina Graziosi, Pietro Ingrao, Cristiano
Lucchi, Giulio Marcon, Alfio Mastropaolo, Tecla Mazzarese, Roberto
Musacchio, Alberto Olivetti, Guido Ortona, Valentino Parlato, Valentina
Pazzè, Mario Pianta, Tamar Pitch, Bianca Pomeranzi, Alessandro
Portelli, Enrico Pugliese, Carla Ravaioli, Rossana Rossanda, Cesare
Salvi, Francesco Scacciati, Pierluigi Sullo, Ermanno Vitale, Aldo
Tortorella, Danolo Zolo, Grazia Zuffa
per aderire all'appello via mail perleeuropee@gmail.com
oppure su http://perleeuropee.wordpress.com/
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Commenti
Anonimo (non verificato)
Sab, 21/02/2009 - 16:47
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inutile e dannoso l'insieme
Anonimo (non verificato)
Sab, 21/02/2009 - 18:02
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L'operazione proposta
Anonimo (non verificato)
Lun, 23/02/2009 - 21:54
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Invece a Biella si farà un
Anonimo (non verificato)
Mer, 25/02/2009 - 11:08
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Disertare le Urne/ Non disertare il pensiero
jacopo (non verificato)
Mer, 25/02/2009 - 14:28
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ahahahahah anonimo, ammazza