TEMPO DI PRIDE
Cari/e concittadini/e,
è tempo di pride, o per meglio far intendere, gaypride, cosi come lo chiamano per sottolineare ancora e troppi media. Avrete sicuramente visto appiccicati negli appositi spazi pubblicitari della nostra città i manifesti di colore fucsia che annunciano lo svolgimento a Torino il16 Maggio del pride regionale, quello che l'hanno scorso abbiamo avuto il piacere di portare qui per riempire insieme a voi la piazza Vittorio Veneto per una bellissima, coloratissima e riuscitissima festa. Non sto qui a farvi i bilanci di questo anno passato è materia da approfondire, ma tramite questa mia lettera volevo invitarvi a partecipare alle manifestazioni sia regionale, che come ho detto è a Torino il 16 Maggio http://www.torinopride2006.it/ che a quella nazionale che quest'anno si svolge a Genova il 27 Giugno http://www.genovapride.it/.
Noi come Associazione "Eurialo&Niso" organizzeremo i viaggi per Torino e Genova, troverete poi le modalità sul nostro blog www.eurialoeniso.blogspot.com, l'importanza di questi due eventi viene sottolineata dalle date in cui si svolgeranno; il pride a Torino cade esattamente il giorno prima della giornata mondiale per la lotta contro l'omofobia mentre il pride a Genova festeggia con la giornata finale il 27 Giugno anticipando di un giorno i 40 anni dei fatti di Stonewall.
Lo slogan del Torino pride recita "Italia vs Europa", cioè Italia contro Europa giusto per far capire ai nostri governanti e delatori che mentre in Europa e nel resto del mondo i diritti vengono estesi a tutti il nostro paese resta indietro soggiogato da un razzismo sempre più fastidioso, dalla carenza di laicità che impera a Roma soprattutto in parlamento e dalla figura barbina a cui noi italiani come popolo dobbiamo sottostare quando i nostri rappresentanti delle Associazioni LGBT vanno ad incontrare i loro colleghi di altre nazioni sia europee che internazionali. Allora ci viene, e queste sono le occasioni migliori per farlo, di chiederci se e quanto valga veramente la pena di farli questi pride, di quanto sia necessario che tutti capiscano l'importanza di dare diritti perché ogni diritto conquistato è un diritto per tutti e allora ripetiamo con forza che si è necessario farlo il pride è necessario andarci e partecipare, ma non solo se si è gay o lesbica, è una necessità che dovrebbero sentire e condividere tutti quelli e quelle che credono che la democrazia e i diritti devono valere per tutti e tutte, perchè non si può leggere nel 2009 che un ragazzino di undici anni si impicca perché vessato dai suoi compagnetti di scuola che lo chiamano frocio (fag negli USA), non si può leggere o ascoltare in tv ancora oggi nel 2009 che nelle nostre città quotidianamente ai danni della comunità LGBT vengono compiuti reati che vanno dal pestaggio,al furto o ricatto fino all'omocidio in nome di una cultura(?) spazzatura che vuole al giorno d'oggi l'uomo macho machista e omofobo.
La violenza sulle donne che il movimento LGBT condanna con tutte le sue forze è correlato a questa mancanza di rispetto verso i più deboli, cosi come l'imperante xenofobia che coinvolge sempre maggiormente anche quei cittadini stranieri che non fanno nulla di male, anzi arricchiscono il nostro paese di cultura e forza lavoro.Ecco perché i pride sono di tutti, ecco perché chiediamo a tutti voi divenire con noi a Torino e a Genova, per quanto ne diciate c'è sicuramente qualcuno dei vostri cari, familiari o amici, che rientra in queste"sfortunate categorie".
Ed al di là di tutto questo l'esigere il rispetto della democrazia, anche per le cose che non ci piacciono, è un dovere per tutti/e i cittadini/e di un paese che si dichiara civile, ma che purtroppo non lo è.
Proprio come l'Italia di oggi, 01 Maggio 2009.
Adriano Guala
Presidente di "Eurialo&Niso"
Associazione Culturale GLBT Biella.
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Commenti
Anonimo (non verificato)
Lun, 04/01/2010 - 12:12
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Sig.guala come sta andando
Anonimo (non verificato)
Mar, 05/01/2010 - 16:26
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dopo l'organizzazione del