ANTICOMUNISMO E GIORNALI
Dopo gli attacchi alla procura di Milano fatti da Berlusconi, è di ieri l'ultimo, gli pseudo giornalisti a lui vicino e i giornali di sua proprietà hanno continuato, fino a paragonare i giudici alle BR.
Nella campagna in difesa del loro padrone, continuano a insultare i comunisti, primo dando del comunista a cani e porci, secondo non perdendo occasione per denigrare e non da ultimo con una costante e vergognosa censura.
In questo clima succede che una pennivendola di regime, scriva infamie e grossolane bugie pur di avvallorare le tesi del suo padrone.
Ricorre quest'anno il cinquantesimo anniversario dell'associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba, nata dopo il tentativo di invasione della baia dei porci tentato dal governo americano di Kennedy.
Per festeggiare questo anniversario, il circolo di Milano ha organizzato per ieri 16 aprile una festa culturale e politica presso la camera del lavoro di Milano.
Presenti l'ambasciatrice di Cuba in Italia, il console di Milano, il segretario della Cgil di Milano, musicisti, ballerini, poeti,scrittori, attori e per la parte politica l'avvocatessa Tecla Faranda e Silvia Baraldini per parlare del caso dei cinque cubani detenuti illegalmente negli USA.
La pennivendola di cui sopra, per attaccare i comunisti e la Cgil, ha scritto un articolo diffamante sul GIORNALE del suo padrone, dove confonde l'avvocatessa con la più famosa Faranda delle BR e scrive delle falsità enormi su Silvia Baraldini, attaccando poi Cuba e quanti ne difendono la propria autodeterminazione.
Riportiamo il comunicato dell'associazione a cui va la totale solidarietà, l'attacco al popolo comunista è continuo e incessante, anche nel nostro biellese con una censura continua da parte dei media locali, si salva solo Il Biellese, e continui insulti da parte di chi amministra i nostri paesi. Non ci piegheranno, non ci avranno mai come vogliono loro.
SBUGIARDIAMO "IL GIORNALE" BERLUSCONIANO ANTICUBANO ===
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Comunicato stampa dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
sull’articolo della giornalista Diana Alfieri pubblicato sul quotidiano "Il Giornale"
del 15 aprile 2011, in merito alle celebrazioni del 50° anniversario della fondazione
dell’Associazione Nazionalele di Amicizia Italia-Cuba e della
vittoria del popolo cubano contro l’invasione di Playa Giron.
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L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba celebra orgogliosamente i suoi primi
50 anni di solidarietà con la Rivoluzione cubana e non si sorprende nel leggere
l’articolo della signorina Diana Alfieri che ripropone fedelmente il clichè di un
giornalismo cortigiano, prezzolato e senza nessuna etica professionale.
L’articolo apparso sul quotidiano “Il Giornale” è con tutta evidenza scritto con livore
e furore ideologico probabilmente per compensare il vuoto di contenuto che lo
contraddistingue. Comunque, visto che l’articolo è anche offensivo, vorremmo ricordare
alla “signorina giornalista” un paio di cose che le sfuggono, forse (speriamo) a causa della
sua giovane età. Quando si cita un cognome, vedi nel titolo “… tra gli ospiti la Faranda…”,
dovrebbe essere citato anche il nome per non creare confusione tra i lettori, visto che tale
cognome è riconducibile, se non lo si spiega, ad una nota persona condannata in
passato per azioni terroristiche, che nulla ha a che vedere con l’Avvocatessa Tecla Faranda.
In merito alla seconda ospite del convegno, la dr.ssa Silvia Baraldini, la giornalista
dovrebbe ricordare alcune cose ai lettori del quotidiano sul quale scrive. Silvia Baraldini
ha scontato molti anni in un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti non per
aver fatto evadere un terrorista, bensì per non aver dichiarato chi erano coloro che
commisero l’azione criminosa di cui è stata ingiustamente accusata. Mettere poi in
discussione la salute della Signora Baraldini è un atto vigliacco e prepotente, cosa
della quale l’autrice dell’articolo dovrebbe vergognarsi. Inoltre è bene ricordare alla
“giornalista” che concorsero all’estradizione di Silvia Baraldini diverse concause,
non per ultima la strage del Cermis (20 morti causati dall’idiozia di un pilota USA
su un aereo militare statunitense), per la quale il nostro Paese non ha potuto/saputo
fare giustizia. Ed ora veniamo alle celebrazioni.
L’Associazione Italia-Cuba nasce nel 1961 quando gli USA aggredirono militarmente
la giovane rivoluzione guidata dai “barbudos” che avevano cacciato il dittatore
Fulgencio Batista che tanta morte e miseria aveva provocato nell’isola con il
beneplacito dei governi statunitensi dell’epoca. Ricordiamo alla signorina che
ci furono manifestazioni di appoggio e solidarietà con la giovane rivoluzione
in tutta la nostra penisola e che proprio a Milano venne ucciso per mano della
polizia lo studente Giovanni Ardizzone. A Cuba Giovanni Ardizzone è molto
amato e ricordato: a lui da molto tempo è dedicata la Facoltà Universitaria di
Medicina ospitata presso l’ospedale dell'Isola della Gioventù, ed una sua foto
è esposta nell’aula magna di Nueva Gerona.
La CGIL di Milano come tante altre organizzazioni sindacali del nostro paese
ha contatti da molti anni con la CTC, il sindacato cubano, che fa parte della O.I.L.,
(Organizzazione Internazionale del Lavoro).
Pertanto c’è poco da essere sorpresi per i rapporti che ha il più grande sindacato
italiano visto che da molti anni questo è impegnato in progetti di solidarietà nel sud dell’isola.
La giornalista si prende gioco anche del rappresentante del governo cubano in Italia,
la Signora Ambasciatrice Carina Soto Aguero, ci chiediamo se usa lo stesso stile
quando si rivolge ad altri ambasciatori di altri paesi. “…. Non ti curar di loro ma
guarda e passa…..” scriveva Dante Alighieri perché effettivamente la Rivoluzione
Cubana ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la storia, il presente e il futuro,
mentre i mediocri continueranno a raccontare menzogne allora come ora.
L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba esprime tutta la sua solidarietà
al Segretario della Camera del Lavoro di Milano Onorio Rosati per il vile attacco
giornalistico a lui rivolto per aver deciso di ospitare i festeggiamenti del 50° anniversario
della vittoria di Playa Giron e della fondazione dell’Ass.ne Italia-Cuba.
La nostra Associazione nel compiere mezzo secolo di vita riafferma il suo impegno nel
difendere la Rivoluzione cubana che continua nella costruzione di una società socialista,
avanzando nello sviluppo e nell'aggiornamento del modello economico da seguire,
e consolidando le conquiste raggiunte ---
Segreteria Nazionale della Associaziazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba --
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