EDILI E SICUREZZA SUL LAVORO

 

ALL’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL COLLEGIO COSTRUTTORI, LAVORATORI EDILI  SUPPORTATI DALLE PROPRIE ORGANIZZAZIONI SINDACALI HANNO MANIFESTATO PER CHIEDERE IL RISPETTO DI UN ACCORDO SULLA SICUREZZA CHE PREVEDEVA  DEL PERSONALE SUPERPARTES PER I CONTROLLI  DISDETTATO DAI COSTRUTTORI PER METTERE LAVORATORI DI LORO FIDUCIA  CON LA MOTIVAZIONE DELLA MANCANZA DI FONDI.

QUANDO SI PARLA DI SICUREZZA SUL LAVORO, STRANAMENTE MANCANO SEMPRE FONDI, COSI’ NON SI ASSUME PERSONALE PER I CONTROLLI, DELEGANDO AI LAVORATORI CHE SONO L’ANELLO DEBOLE DELLA CATENA PERCHE’ RICATTABILI.

DOPO IL CROLLO DI BARLETTA, DOPO LA THYSSENKRUPP DI TORINO E I MORTI QUOTIDIANI SUI POSTI DI LAVORO, LE PAROLE DEL PIDIELLINO DELMASTRO CHE DA’ DEL GIURASSICO AL SINDACATO O LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL COLLEGIO FORGNONE SUONANO COME IL TENTATIVO DI COPRIRE LE RESPONSABILITA’ DEI COSTRUTTORI.

GLI OMICIDI BIANCHI VANNO DEBELLATI E PER FARE CIO’ OCCORRE UN IMPEGNO FORTE DI TUTTE LE COMPONENTI DEL MONDO DEL LAVORO, DELLA POLITICA E DELLA GIUSTIZIA.

 OCCORRONO INVESTIMENTI PER I CONTROLLI CHE NON VANNO LASCIATI ALLE SINGOLE IMPRESE, ALLE QUALI VA LASCIATO IL COMPITO DI FORMARE I DIPENDENTI SULLA SICUREZZA E APPLICARNE I DISPOSITIVI RISPETTANDO LE LEGGI CHE LA POLITICA DEVE INASPRIRE.

 NON OMICIDI O LESIONI COLPOSI, MA PREMEDITATI LADDOVE SI RISCONTRI UN NON UTILIZZO DEI DISPOSITIVI.

NEL MERITO DELLE PAROLE DI FORGNONE SULLA PRESENZA DI DONNE ALLA PROTESTA, DOVE ASSERISCE CHE NON C’ENTRANO CON IL LAVORO EDILE, LA RISPOSTA POTREBBE ESSERE UNA SONORA PERNACCHIA SE NON FOSSE COSI’ GRAVE, LE DONNE SONO PARTE INTEGRANTE DEL LAVORO EDILE, SONO MADRI, FIGLIE, MOGLI DI LAVORATORI CHE QUANDO ESCONO DI CASA NON SANNO SE RIENTRERANNO, SOPRATTUTTO SE IL LORO DATORE DI LAVORO PARLA COME DELMASTRO O FORGNONE.

    

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