REPRESSIONE

 NEI GIORNI SCORSI QUATTRO STUDENTI ( MINORENNI) CHE HANNO PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE A BIELLA SONO STATI DENUNCIATI PER IMBRATTAMENTO AGGRAVATO PER AVER TIRATO UOVA CONTRO LA SEDE DI EQUITALIA. UN ALTRO GIOVANE HA SUBITO UNA PERQUISIZIONE NELLA CASA DEI GENITORI, ERANO ALLA RICERCA DI ESPLOSIVO DIRETTO IN VALLE SUSA, CHI ANDAVA IN VALLE SUSA ALLA MANIFESTAZIONE NOTAV SE ERA IN POSSESSO  DI SCIARPE NERE VENIVA FERMATO, IDENTIFICATO E RISPEDITO INDIETRO, QUESTE SONO INTIMIDAZIONI PER CERCARE DI STRONCARE LA SEMPRE PIU' CRESCENTE PROTESTA CONTRO QUESTO GOVERNO. PER L'OCCASIONE IL PRC HA INVIATO AI GIORNALI IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA: 

La crisi economica sembra inarrestabile, il Governo non riesce a proporre nulla che la contenga e offra una via di uscita.

 Il governo sembra invece impegnato a difendere la propria posizione di potere e per fare ciò riduce gli spazi democratici, impone con la forza le proprie scelte, tenta di cancellare l’opposizione sociale con abili regie che la oscurano.

La maggioranza della popolazione che subisce pesantemente le scelte economiche del governo, che riducono il potere di acquisto, viene zittita in ogni sua forma di protesta, anzi lo Stato arriva anche a commettere azioni illegali.

Due esempi clamorosi sono:

Equitalia, che pratica tassi da usura e l’ appropriazione indebita di terreni con disboscamento selvaggio per difendere  e costruire un’opera inutile e dannosa come la TAV.

Per difendere queste azioni illegali si affida a azioni repressive, trasforma il possesso di una sciarpa nera in ipotesi di reato, intimidisce con perquisizioni in cerca di fantomatici esplosivi, denuncia giovani minorenni per aver tirato delle uova.

Questo aumento della repressione va condannato, non si può, come democratici che essere solidali con i giovani biellesi che in questi giorni hanno dovuto subire questi atti intimidatori e non si può che chiedere alla cittadinanza di essere vigile perché la riduzione degli spazi democratici coinvolge tutti.

Indigniamoci prima che sia troppo tardi.

 

                                                                                           La segreteria biellese del PRC