PACIFISTI

A parole la maggioranza degli italiani si dichiara contraria alla pena di morte.

Poi però nei fatti applaudono gli interventi militari chiamati azione di pace, anzi li votano come nel caso della Yugoslavia, interventi che provocano centinaia di morti tra la popolazione civile, in larga parte donne e bambini. Morti che vengono definite effetti collaterali.

Hanno applaudito l’intervento militare in Libia, dove la Nato con l’aiuto attivo dell’Italia ha bombardato e ucciso civili in ogni angolo del territorio per tentare di assassinare Gheddafi.

Hanno applaudito il linciaggio del colonnello e dei suoi figli, bisognava evitare un processo, magari diceva qualche cosetta indiscreta.

Italiani ipocriti.

Centrosinistra ipocrita, al punto di negare a Milano, l’Ambrogino d’oro al  segretario dell’associazione Nessuno tocchi Caino, Pisapia ha quasi detto che dovranno passare sul suo corpo.

Si giustificano guardando al passato di SergioD’Elia, condannato, pena scontata, riabilitato, per essere stato militante di Prima Linea, anche se non ha partecipato ad azioni dirette.

Loro assassini in libertà , che si fanno passare per operatori di pace sulla pelle di migliaia di bambini trucidati, loro che hanno applaudito al nobel per la pace dato a Obama, che ha ordinato l’assassinio di Bin Laden e della sua famiglia, che fa bombardare e uccidere migliaia di civili tutti i giorni, che difende Israele, loro cosi bastardi nel condannare a vita anche chi sugli errori del proprio passato ha saputo guadagnarsi un presente di pace e solidarietà.

Guardatevi le foto di Gheddafi trucidato, masturbatevi di gioia, siete i veri pacifisti, i non violenti, siete i migliori.

 

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