ROSSI-DILIBERTO-FERRERO-PATTA-SALVI: «LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA INDICE PER IL 12 MAGGIO UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO IL GOVERNO MONTI»
«La Federazione della Sinistra ha indetto per sabato 12 maggio una manifestazione nazionale contro le politiche del governo Monti. Questa manifestazione vuole essere uno spazio pubblico aperto a tutti, a tutte le forze sociali e politiche, a partire da Sel e Idv, ovvero a tutti coloro che ritengono che questo governo vada fermato e mandato a casa. È infatti evidente che il governo Monti – come si vede anche nell’ultima vicenda dell’articolo 18 – sta aggravando la crisi con politiche recessive e nel contempo scarica sulla parte più debole della popolazione i costi della crisi. Gravissimo, in particolare dopo la controriforma sulle pensioni, è l’ultimo attacco all’articolo 18 che si configura, di fatto, come una vera e propria libertà di licenziamento che renderà precario ogni lavoratore italiano. Un attacco ai diritti e alle condizioni dei lavoratori che non era riuscito nemmeno al governo Berlusconi. Contro questo governo che sta violando l’articolo 1 della Costituzione, negando il principio secondo cui «L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», occorre costruire una vasta opposizione di sinistra: noi mettiamo a disposizione di questo obiettivo la manifestazione del 12 maggio».
Massimo Rossi, portavoce Federazione della Sinistra Oliviero Diliberto Paolo Ferrero Gianpaolo Patta
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valter clemente
Ven, 06/04/2012 - 09:48
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MANIFESTAZIONE
«La Federazione della Sinistra ha indetto per sabato 12 maggio una manifestazione nazionale contro le politiche del governo Monti. Questa manifestazione vuole essere uno spazio pubblico aperto a tutti, a tutte le forze sociali e politiche, a partire da Sel e Idv, ovvero a tutti coloro che ritengono che questo governo vada fermato e mandato a casa. È infatti evidente che il governo Monti – come si vede anche nell’ultima vicenda dell’articolo 18 – sta aggravando la crisi con politiche recessive e nel contempo scarica sulla parte più debole della popolazione i costi della crisi. Gravissimo, in particolare dopo la controriforma sulle pensioni, è l’ultimo attacco all’articolo 18 che si configura, di fatto, come una vera e propria libertà di licenziamento che renderà precario ogni lavoratore italiano. Un attacco ai diritti e alle condizioni dei lavoratori che non era riuscito nemmeno al governo Berlusconi. Contro questo governo che sta violando l’articolo 1 della Costituzione, negando il principio secondo cui «L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», occorre costruire una vasta opposizione di sinistra: noi mettiamo a disposizione di questo obiettivo la manifestazione del 12 maggio».
Massimo Rossi, portavoce Federazione della Sinistra
Oliviero Diliberto
Paolo Ferrero
Gianpaolo Patta