AUTOSTRADA, NOI CONTRARI DA SEMPRE

. valter clemente il Sab, 30/03/2013 - 12:07

Non sappiamo se ridere o piangere di fronte alle entusiastiche dichiarazioni  del sig. Pichetto, assessore regionale, sulla fattibilità dell’autostrada Santhià -  Romagnano. Entusiastiche perché ha trovato i soldi, quelli che la sua giunta taglia al trasporto pubblico, ne sanno qualcosa le centinaia di biellesi che tutti i giorni viaggiano sui treni diretti fuori Biella, quelli che la sua giunta taglia alla sanità piemontese, sempre pericolosamente destinata alla chiusura e alla privatizzazione.

Ma Pichetto è felice, avrà la sua autostrada che lo porterà da Torino direttamente a casa.

Non gli importa la devastazione ambientale, ha già coperto i campi del suo paese di pannelli fotovoltaici, non gli importa se i paesi toccati avranno un aumento di traffico e inquinamento, no egli è felice perché ha avuto la sua calda poltrona regionale dopo che è stato trombato a quella nazionale.

valter clemente il Ven, 11/01/2013 - 13:21

Il piano della viabilità e mobilità del biellese offre delle perle di imbecillità difficilmente riscontrabili in altre zone.

La chiusura delle stazioni ferroviarie di Chiavazza e Vigliano vanno a intersecarsi  con il ritorno in auge della famosa autostrada Santhià – Romagnano, voluta fermamente da centrodestra biellese, ma ahimè proposta dalla passata amministrazione di centrosinistra, che già sulla carta preannuncia un disastro ambientale di notevoli proporzioni e che sarà a pagamento per il tratto della superstrada che verrà cancellato Vigliano – Cossato.

Questa concomitanza che sembra studiata a tavolino, farà si che i cittadini pendolari che usufruivano delle stazioni chiuse saranno costretti a scendere a Cossato, la più vicina e comoda e si ritroveranno costretti o a pagare il pedaggio per arrivare in minor tempo o fare la vecchia statale con semafori, impiegando maggior tempo e aumentando il traffico nei paesi attraversati.

Veri geni della mobilità, perché come afferma il sindaco di Cossato il legaiolo Corradino, loro sono per lo sviluppo e chi contesta queste decisioni è un retrogrado.

valter clemente il Gio, 20/12/2012 - 11:49

Ecco i caimani della politica biellese sostenuti dai loro amici giornalisti?  locali esultare per lo scempio che vorrebbero compiere con la faraonica autostrada Santhià-Greggio.

Un’autostrada che cementificherà il già martoriato territorio biellese, darà soldi alle imprese dei soliti noti, farà pagare un pedaggio per circolare all’interno della provincia, farà aumentare il traffico nei già congestionati centri abitati.

Tutto questo per risparmiare cinque minuti per raggiungere i capannoni vuoti  delle fabbriche biellesi de localizzate in altri Stati dai loro amici industriali.

La logica avrebbe voluto che si spendesse sulla viabilità esistente, avrebbe sicuramente portato più posti di lavoro ai cittadini biellesi, si sarebbe dovuta finire la superstrada fino a Ghemme.

Ma la logica si infrange contro l’uso improprio dei denari pubblici, contro le lobby sostenute dagli amici degli amici, cosi Simonetti si può vantare di essere stato utile in quanto onorevole a Roma e per questo si era dimesso da Presidente della provincia. Cosi Picchetto elogia tutti i suoi del Pdl e allo scempio dell’autostrada ci aggiunge pure il poker live.

E intanto?

Intanto chiudono gli ospedali, le ambulanze arrivano sempre più in ritardo, i pendolari “viaggiano” su treni strapieni quando non vengono lasciati a piedi.

Grandi i nostri onorevoli, eccezionali veramente.

valter clemente il Ven, 20/05/2011 - 17:49

Il progetto autostrada ha preso la via di Roma per cercare i finanziamenti necessari.

La più grande catastrofe ambientale colpirà il biellese sotto il bene placido del centrodestra e di parte del centrosinistra,

5000000 di metri quadrati della nostra terra saranno sommersi da cemento e asfalto.

Le nostre alpi che fanno da scudo per le correnti ci terranno sulla testa i fumi dell'annunciato forte flusso di traffico.

Cossato subirà il maggior danno, è già una città che un giorno si e un giorno no esce dagli standard delle polveri sottili senza che nessuno della giunta prenda seriamente provvedimenti, avrà un notevole aumento di traffico grazie alla soppressione della super in arteria a pagamento, chiede una ulteriore distruzione di terreni per una strada che da San Giacomo di Masserano arrivi all'area industriale di via per Castelletto Cervo, diventando di fatto una città camera a gas.

Questa tragedia ambientale va abbinata alle due centrali a cippato che bruceranno 60000 tonnellate di legna all'anno e dove campi agricoli sono stati trasformati in pioppeti.

Con la scusa di togliere il biellese dall'isolamento abbiamo regalato agli speculatori la nostra terra e la nostra aria, campi di cemento e asfalto, di legna da ardere,cosa ci resterà per mangiare?

Si poteva creare lavoro e opportunità, ampliando le strade esistenti, finendo la super fino a Romagnano, allargando la strada per Rovasenda. quella per Gattinara, quella per Buronzo, attrezzando la Trossi con circonvallazioni in modo da tagliare fuori i centri abitati ecc…

LO SCEMPIO AVRA’ INIZIO NEl 2012, ECCO LA TRAGEDIA ANNUNCIATA DAI MAYA.

Gio, 05/03/2009 - 18:30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì il consiglio provinciale affronterà la discussione sul “piano territoriale regionale”

Il piano  contiene il progetto di collegamento autostradale, con la A4, via Santhià.

 

    Questo progetto che non era contemplato nel programma elettorale con il quale nel 2004 l'attuale maggioranza che governa la Provincia ha chiesto la fiducia agli elettori, si è proposto con forza al dibattito per tutto il corso della legislatura.

 

    I nostri gruppi hanno sempre manifestato una contrarietà di fondo all'ipotesi contenuta nel piano in discussione lunedì.

Anche nei mesi scorsi abbiamo ribadito la nostra richiesta di discutere in maggioranza questo tipo di ipotesi.

 

    Lunedì scorso lo abbiamo sostenuto con forza in sede di riunione con il Partito Democratico registrando una sostanziale differenza di prospettiva oltre che di giudizio sul progetto stesso.

 

     Insieme a questo abbiamo registrato una significativa e dal nostro punto di vista unica, apertura politica alla sinistra da parte del presidente provinciale Sergio Scaramal.

   

    Il presidente Scaramal ha infatti dato la disponibilità a sostituire gli assessori Abate o Lucano con un esponente di uno dei nostri gruppi politici.

 

    Questo atto è in decisa controtendenza con la linea provinciale del PD che teorizza e pratica da sei mesi una sostanziale autosufficienza rispetto alla politica delle alleanze.

Non possiamo che riconoscere in questo gesto un segno importante e significativo per la sinistra in questa provincia.

 

    Riteniamo di rifiutare questa offerta perché non permetterebbe a noi e alla giunta Scaramal di poter affrontare con competenza e serietà i temi che le deleghe prevederebbero.

 

    I gruppi consigliari della sinistra ritengono necessario sottolineare come le due questioni (assessorato e autostrada) non siano confondibili e sottolineano in assoluta coerenza con la storia che ci ha contraddistinto negli ultimi quindici anni di non poter ritenere votabile il piano territoriale regionale qualora esso contenesse il progetto autostradale.

 

 

I consislieri provinciali

 Silvio Belletti

Aldo Fappani

Guido Lanza

Angelo Sacco

 

Biella, 5 marzo 2009