RIVOLUZIONE
La Rivoluzione Socialista d’Ottobre indica al proletariato ed alle masse popolari l’unica via per la propria salvezza
Il capitalismo e le sue tragedie sociali possono essere seppelliti solo dalla Rivoluzione Socialista, prepariamola con la lotta e la militanza di classe.
Gloria eterna ai Maestri della Rivoluzione Socialista Marx, Engels, Lenin e Stalin!
Il 7 novembre i comunisti, i rivoluzionari, la classe operaia di tutto il mondo ricordano e festeggiano l’anniversario della immortale Rivoluzione Socialista d’Ottobre.
La borghesia e i loro portaborse revisionisti e socialdemocratici faranno, come al solito, di tutto per oscurare e infangare tale data, o cercheranno di alterarne contenuto e lezioni, magari dedicandole qualche insignificante articolo o convegno di tipo storico in cui la falsificazione e la denigrazione sono l’aspetto principale.
In quanto marxisti-leninisti, riteniamo all’opposto la rivoluzione bolscevica
un evento profondamente attuale e colmo di preziosi insegnamenti per
la lotta odierna delle classi sfruttate ed oppresse.
Nell’epoca dell’imperialismo in cui viviamo, con la continuazione e l’approfondimento della crisi economica, le contraddizioni fondamentali e i
mali incurabili del capitalismo si sono aggravati, a tal punto
che esso pone oggi materialmente in pericolo la stessa sopravvivenza
fisica delle masse proletarie. Sfruttamento, disoccupazione, precarietà dei rapporti di lavoro, fame, miseria, guerre imperialiste, reazione politica, devastazione ambientale: questi sono i soli regali che l’imperialismo può offrire alle masse lavoratrici del pianeta.
In queste condizioni, le forze rivoluzionarie della classe operaia e dei popoli sono oggettivamente cresciute su scala internazionale. Stiamo assistendo ad un importante risveglio delle lotte e della mobilitazione della classe operaia e di vasti strati sociali su scala internazionale e nel nostro paese.
I popoli oppressi si confrontano sempre più duramente con l’imperialismo.
Tutto il sistema è maturo per la rivoluzione sociale del proletariato, la cui idea oggi torna di nuovo all’ordine del giorno. Non solo: la rivoluzione proletaria ha dimostrato e si dimostra ancora oggi, al proletariato ed alle masse popolari, la sola via d’uscita dalla crisi generale del capitalismo.
“Terze vie” e progetti riformistici assortiti hanno dimostrato soltanto la loro fallacia e complicità con gli sfruttatori.
La rivoluzione socialista, pur se oggi non di immediata fattibilità nel nostro paese, costituisce l’unica prospettiva concreta, cui dobbiamo prepararci. Questo è il compito che devono assumere con piena responsabilità le avanguardie del proletariato per farla finita col dominio del capitalismo e sulle sue rovine edificare un nuovo mondo, libero dallo sfruttamento e dall’oppressione capitalista.
La rivoluzione delle classi sfruttate non si costruisce però dal nulla. La Rivoluzione Socialista d’Ottobre ha altresì dimostrato il ruolo determinante del partito comunista, anche se inizialmente di piccole dimensioni, purché armato della teoria marxista-leninista e ben radicato nella classe operaia. .
Senza un forte partito d’avanguardia del proletariato, fondato sui principi del marxismo-leninismo e dell’internazionalismo proletario, la rivoluzione sociale e la costruzione della società socialista sono impossibili.
Nel nostro paese, in particolare, è però fortemente arretrato, a fronte delle condizioni oggettive, proprio il fattore soggettivo della rivoluzione.
Dobbiamo dunque risolvere, in primo luogo, la questione urgente ed improrogabile dell’unità dei comunisti e della costruzione di un grande partito. Occorre dunque sviluppare il lavoro su questo fronte fondamentale.
La costituzione del Comitato Nazionale di Unità Marxista-Leninista, oggi ai primi passi, è un importante passaggio di questo percorso. Il CONUML può dare impulso al superamento della frammentazione esistente fra le vere forze comuniste italiane e a raggiungere un superiore livello di unità organica dei comunisti volto alla formazione del partito rivoluzionario della classe operaia, basato sui principi del comunismo e dell’internazionalismo proletario.
Esso si pone oggi come uno strumento cui tutte le realtà autenticamente comuniste, i migliori elementi del proletariato, i giovani rivoluzionari devono fare proprio e rafforzare, se vogliono veramente offrire il loro apporto alla costruzione di un grande Partito comunista.
Oggi vi sono condizioni importanti per avanzare con questo proposito, perciò dobbiamo avanzare nell’unità e nell’organizzazione.
Questo è senza dubbio il miglior modo di ricordare e festeggiare l’anniversario della Rivoluzione Socialista d’Ottobre.
Novembre 2013
COMITATO NAZIONALE DI UNITA’ MARXISTA-LENINISTA Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Piattaforma Comunista
Default:
Dove:
- Blog di valter clemente
- Accedi per lasciare commenti
Commenti recenti