NOT IN MY NAME

COMUNICATO STAMPA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA BIELLESE

 

Rifondazione Comunista Biellese a fronte di quanto accaduto a Parigi e di quanto sta accadendo e può ancora accadere, nell'esprimere dolore e sdegno per l'assalto criminale nella sede del giornale “Charlie Hebdo” ritiene che oggi più che mai vadano difese libertà d'espressione, di critica e di satira politica, ovunque.

La risposta di massa, comunque, non può che essere il rilancio della cultura di pace e condivisione soprattutto con i popoli fratelli del Mediterraneo senza cedere di un millimetro all'odio xenofobo e razzista delle destre nostrane, dalla Lega ai neofascisti .

Non ci uniamo al coro  ipocrita dei capi di governo delle potenze occidentali che si ergono a paladini  delle libertà, dopo aver sostenuto ed armato i fondamentalisti in Afghanistan, in Siria, in Libia nelle loro numerose e sanguinarie “guerre umanitarie”  che  hanno portato morte, distruzione e destabilizzazione, creando mostri quali ISIS ed aprendo incontrollabili vasi di Pandora.

 

La guerra permanente è alla base dell'ideologia iperliberista di questi governi, in prima fila il governo USA e, a seguire, il governo dell' Unione Europea ed il nostro il Governo Renzi.

Vengono soppressi diritti e conquiste dei lavoratori, si reprime chi dissente e  si mette in atto una  dissennata politica estera che apre vasi di Pandora dando vita  ad organizzazioni criminali quali l'ISIS.
E’ noto che il capo dell’ISIS, Abu Bakr Al Baghdadi, ha ricevuto l'addestramento militare dal Mossad israeliano.  E'noto che “ribelli siriani” sono stati curati in Israele e poi rispediti al fronte.
Altrettanto risaputi sono i rapporti del senatore Mc Cain, battistrada della destra repubblicana USA, con i capi di ISIS e Al Nusra, restauratori del “Califfato islamico”.

 

I governi occidentali  tollerano il razzismo, la xenofobia e il fascismo,  teorizzano e coltivano il progetto di una “guerra di civiltà” per far combattere i popoli fra di loro e mantenere intatto il potere dell’oligarchia finanziaria.
 
Allo stesso modo, le  bombe che riducono paesi interi a cumuli di rovine e  l'impoverimento dei popoli provocato dalle   politiche economiche dell’occidente,  permettono  ai gruppi fondamentalisti di strumentalizzare  la frustrazione e la collera di milioni di oppressi, in maggioranza giovani.

 

Rifondazione Comunista  Biellese sarà in piazza e tra la gente per contro informare ed impedire attacchi xenofobi e razzisti, nella convinzione che il cambiamento può solo venire  dal basso, dall'incontro, dallo scambio tra culture diverse.

 

Proprio per questo ringraziamo  la Comunità Musulmana  biellese per la sua apertura e per il suo contributo di conoscenza, pace e solidarietà. 

 

                                               Per la Segreteria di Rifondazione Comunista Biellese

 

                                                           Lucietta Bellomo

 

 

 

Biella, 9 gennaio 2015

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