Difendiamo il diritto di manifestare dei cittadini richiedenti asilo

COMUNICATO STAMPA

I cittadini richiedenti asilo ospiti delle strutture dell'Associaziona La Nuvola con la loro dimostrazione hanno sostenuto giuste rivendicazioni e sollevato questioni cruciali sull'accoglienza sul territorio.

A loro va la nostra solidarietà per il coraggio,la determinazione e la dignità dimostrati. Hanno fatto ciò che nella tradizione del movimento operaio Biellese si è sempre fatto,anche alzando la voce,anche presidiando fabbriche: reclamare i propri diritti.

La settimana scorsa sono state presidiate le strutture di un Associazione che si è aggiudicata un appalto pubblico della Prefettura di Biella ,disapplicandone poi parte degli obblighi previsti e provocando l'esasperazione dei cittadini migranti.

La responsabilità che il Dott.Garra con battage pubblicitario ribalta sui richiedenti asilo ,addirittura diffidandone alcuni, è della Prefettura che avrebbe dovuto vigilare ed intervenire da subito e dell'Associazione Nuvola inadempiente .

Le persone da accogliere per nessun motivo devono poter diventare merce su di un mercato deregolamentato dove possano scorazzare cooperative ed associazioni spurie od improvvisate ;a questo proposito sugli appalti va riaffermato quel Patto per il Biellese che insieme alla DGR 79 /2006 aveva messo precise clausole a protezione di qualità del servizio e dei diritti degli operatori sociali impiegati.

L' esodo drammatico a cui assistiamo è destinato a durare quanto dureranno guerre,persecuzioni e miseria ,quindi non possono funzionare soluzioni d'emergenza ,è tempo che il territorio si attrezzi a fronte di quello che è l' obbligo di accogliere e nello stesso tempo un'opportunità di crescita.

Occorre un piano di lungo periodo per un'accoglienza diffusa che veda tutti gli enti locali coinvolti
secondo le linee guida del Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati,SPRAR,sostenuti da una solida rete da parte della società civile ,la stessa che ha ben presente quella nostra Costituzione nata dalla Resistenza al nazifascismo e che all art.11”ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”

Le donne e gli uomini di Rifondazione Comunista Biellese si ritengono da subito impegnati ad operare insieme a quanti hanno in mente una società multietnica di liberi e di eguali e per affermare la libertà di movimento delle persone.
 la segreteria di Rifondazione Comunista Biellese