1° MAGGIO 2020
COMUNICATO PER IL PRIMO MAGGIO
Primo Maggio 2020 : dalla Pandemia ad un altro mondo possibile
,senza sfruttamento di persone ed ambiente
Il Primo Maggio 2020, a causa della Pandemia, non lo celebreremo in Piazza,ma questo non
toglie nulla a questa che è Giornata di Festa e di Lotta delle Lavoratrici e dei Lavoratori , di tutte
e tutti i disoccupati e precari, delle e dei migranti che aspettano regolarizzazioni che li tolgano da
caporalato e dal lavoro nero,delle badanti ,delle socie e soci lavoratori di tutti i settori ,destinati ad
esser sottopagati per principio.
Quest'anno sarà soprattutto il Primo Maggio delle operatrici e degli operatori di Sanità ed
Assistenza cui va la nostra gratitudine e solidarietà al loro annunciato stato di agitazione.
Magnificati come eroi ed eroine sono in realtà forza lavoro mandata allo sbaraglio, senza
protezione e senza un piano , vittime di un lucido progetto di ultradecennale smantellamento
della Sanità Pubblica e dei suoi fondamenti di prevenzione e cura in nome di”meno Stato,più
Mercato”, da Chiamparino a Cirio.
Ma se la Pandemia è un dramma epocale per le migliaia di vite perse, contemporaneamente è
una opportunità, perchè è un avvertimento che scuote dalle fondamenta una normalità che
normale non era:
per distruzione ambientale e concentrazione di inquinamento nelle zone ricche dove la mortalità
si è dimostrata altissima;
per lo spreco di risorse in grandi opere inutili e mafiogene come il TAV che hanno sottratto risorse
al welfare, all'istruzione,al trasporto pubblico di pendolari e studenti;
per la folle corsa al riarmo che ha bruciato miliardi nei bombardieri F35 a Cameri, nei carrarmati
ed elicotteri da combattimento, mentre mancano tamponi diagnostici,
mascherine,camici,respiratori;
per lo strapotere dell' industria in genere, e in particolare dell'industria agroalimentare e delle
multinazionali con i loro mostruosi allevamenti intensivi e lo spargimento di veleni per ogni uso
nelle falde acquifere ,nel terreno,nell'aria;
per i tagli irresponsabili in Sanità di ospedali,di laboratori analisi, di posti letto e posti di lavoro ad
opera di destre e false sinistre anche in Piemonte da Chiamparino a Cirio,pari merito anche nella
mancata costruzione di medicina di territorio e servizi domiciliari;
per la privatizzazione dell'Assistenza
Non sono normali ne lo smantellamento dei Diritti del Lavoro ne l'enorme concentrazione di
ricchezze in poche mani mentre i salari non bastano a far fronte al costo della vita e cresce
insieme a lavoro povero e precarizzato il numero di impoveriti e senza dimora per i quali
Amministrazioni di destra e centrosinistra non offrono soluzioni,solo delegando alla carità privata.
Infine non è normale che mentre si muore ancora e la Fase Uno della Pandemia non si è
conclusa,la Confindustria prema per riaprire,alla parola d'ordine sottaciuta “la vostra salute vale
meno dei nostri profitti”. Lo dicono i Morti sul lavoro che già quest'anno sono dell'ordine di oltre 3
vite perdute ogni giorno quale sia la sicurezza sui posti di lavoro!
Non è normale che i Servizi di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro siano sotto organico così come
gli Ispettorati , senza strumenti essenziali.
Il dopo Pandemia si gioca dunque tra riedizione della barbarie del modello sociale ed economico
esistente e la costruzione di una alternativa ,un modellodi sviluppo che abbia le persone al
centro , dove sia abolito lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'Uomo sulla Natura.
Ma non ci sarà fine delle politiche liberiste ,piena occupazione e difesa ambientale senza la lotta
delle Lavoratrici e Lavoratori, insieme ai movimenti popolari ed antagonsti,dal basso,perchè solo
la partecipazione porta risultati ed evita svolte autoritarie .
Ci sarà da affrontare la disoccupazione e non solo con giuste misure di reddito garantito e
riduzione dell'orario a parità di salario, ma con un cambio di paradigma che arrivi alla riconversione
della produzione per il bene comune dove settori strategici siano nazionalizzati e tolti allo
strapotere delle multinazionali , dove si produca cibo sano e biologico nel rispetto degli animali
con un grande investimento pubblico in manutenzione del territorio, messa in sicurezza di
scuole,strade,ponti, nuova edilizia popolare per il diritto all'abitare .
La stessa Sanità dovrà tornare Pubblica, universale e di qualità, finanziata da fiscalità
generale,ma soprattutto Nazionale a sancire la fine del delirio delle autonomie regionalizzate al
quale anche il PD che si è accodato allegramente.
Un mondo nuovo subito lo possiamo praticare da subito a partire dal ripudio delle guerre ed il ritiro
dalle missioni all'estero in cui gli USA ci hanno trascinato, una politica di Pace collaborazione e
solidarietà ,quella che nella Pandemia abbiamo ricevuto da Cuba,Venezuela,Cina e Russia e non
dall'Europa dei capitali o dagli USA stessi.
In questo cammino lungo ed in salita,noi di Rifondazione Comunista ci siamo e ci saremo.
In questo tempo di Pandemia siamo intervenuti prima con la denuncia del dramma delle morti
degli anziani nelle Rsa e Case di Riposo in Piemonte e dalla settimana scorsa con la
presentazione dell'esposto in Pretura perchè si indaghi e siano individuate le responsabilità e le
mancanze di questa Amministrazione Regionale e non solo.
Non smetteremo neppure di rivendicare giustizia e verità per i morti sul Lavoro e in occasione del
Primo Maggio porteremo un saluto ed un rinnovato impegno al monumento “vite Spezzate dal
Lavoro” posto in Via AldoMoro a Biella
BUON PRIMO MAGGIO!
La Segreteria di Rifondazione Comunista Biellese
Biella ,26 Aprile 2020
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