Bentornato Compagno Ibrahima, orgogliose/i di averti con noi

Bentornato Compagno Ibrahima, orgogliose/i di averti con noi

Bentornato Compagno Ibrahima, orgogliose/i di averti con noi

 

Riceviamo e pubblichiamo volentieri una lettera di cui tutte/i avevamo bisogno.

Segna il ritorno nel nostro partito di un compagno che quelle e quelli che hanno già avuto il privilegio di cooscerre ricordano con stima e affetto. Veramente una bella notizia.

 

Ibrahima Niane°

Cari compagni e compagne tutti/e,

 

voglio con questa mia breve lettera abbracciarvi, in modo virtuale visto il momento. Anche se ho sempre seguito le attività del partito, dopo tanti anni ho deciso di rinnovare la mia adesione a Rifondazione sottoscrivendo la tessera.

Mi iscrivo di nuovo perché penso che sia giusto mettersi personalmente in campo, e farlo dalla parte giusta, visto tutto quello che sta succedendo nella politica italiana, con i due “matteo”, uno peggio dell’altro, insieme alla Meloni. Di certo non possiamo rimanere in panchina ad osservare. Dobbiamo rimboccarsi le mani e giocare bagnando la maglia.

Lo faccio perché penso a compagni come Attilio Zinelli, che fino all’ultimo respiro della sua vita non ha mai mollato, o a compagni come Dino Greco, che non si stanca mai ad impegnarsi mettendoci la faccia. Allora, mi sono detto: “tocca anche a te”. Delegare non va bene, perché se fai la scelta di delegare allora sarai complice di tutto.

Quando la gente pensa solo al capitale e al controllo delle masse, noi che viviamo di libertà e partecipazione dobbiamo ad ogni costo fare vivere il nostro punto di vista, sostenendo che un altro mondo fatto di diritti e di eguaglianza è possibile. E lo dobbiamo pretendere.

Il mondo del lavoro viene colpito in modo pesante su tutti i versanti. Io cerco di fare la mia parte stando sempre in campo per i diritti degli ultimi, in un settore particolarmente delicato, dove sfruttamento, precarietà e ingiustizia dilagano.

Vi auguro un buon lavoro

Brescia 19/05/2020

 

*Chi è Ibrahima Niane?

Ibrahima Niane è nato a Pikine, periferia di Dakar, capitale del Senegal, il 26 ottobre 1971. Si diploma con la licenza superiore di filosofia a Dakar nel 1989. Nel Settembre dello stesso anno frequenta l’università di Lione in Francia. A Gennaio del 1990 arriva in Italia e a Napoli svolge l’attività di prima di ambulante e poi di panettiere. Giunge in Lombardia nel 1992. Dall’anno successivo fino al 1997 lavora all’Avicola San Martino, un’azienda bresciana di macellazione polli. Qui matura la decisione di prendere la prima tessera della Cgil. Dal 1997, dopo aver frequentato il Cfp di Chiari, lavora in diverse aziende metalmeccaniche fra cui l’Iveco e nel 2004 inizia l’attività di funzionario sindacale per la Fillea di Brescia, categoria nella quale il 40 per cento degli iscritti al sindacato sono di origine straniera. Matura la giusta esperienza necessaria per entrare in segreteria nel 2012. Segue prima l’edilizia e poi gli impianti fissi. Nel Settembre del 2016 viene eletto Segretario Generale e inizia a seguire i grandi gruppi industriali come l’Italcementi. Nella sua relazione programmatica ha indicato le priorità dell’agire sindacale nel comparto della filiera delle costruzioni in provincia di Brescia: estensione dell’applicazione del Ccnl edile dell’industria in tutti i cantieri edili, digitalizzazione degli appalti e del cantiere, costruzione di edifici neutralmente energetici e antisismici, incremento della formazione degli operai e degli impiegati edili, sviluppo delle prestazioni erogate dalle Casse edili a favore dei lavoratori.

 

Dove: