Elio Panozzo Biondino

La Federazione di Rifondazione Comunista Biellese porge le più sentite condoglianze alla famiglia, all'ANPI, alla Camera del Lavoro e al Partito Democratico per la scomparsa di Elio Panozzo, partigiano, sindacalista, sindaco.

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CRONACA | 15 novembre 2020, 17:15

Dolore nel Biellese per la morte di Elio Panozzo, il ricordo di chi l’ha conosciuto: “Uomo d’altri tempi”

Molti hanno condiviso messaggi di vicinanza e ricordo: tra questi, l’ex parlamentare Ronzani, il sindaco di Biella Corradino, alcuni primi cittadini come Filoni e Ceffa e il segretario del circolo locale del Pd Cossato Cavalotti.

panozzo ricordi

La notizia della morte di Elio Panozzo ha gettato nello sconforto un’intera comunità. Non solo a Cossato, ma in tutto il Biellese si avverte profondo dolore per l’ex sindaco mancato all’età di 94 anni. Numerosi i messaggi di cordoglio all’indirizzo della sua famiglia.

“Ciao Elio, amico e compagno carissimo – scrive in un post l’ex parlamentare Wilmer Ronzani - Sei stato un grande maestro di vita. Mi mancheranno il tuo affetto, i tuoi consigli, la tua amicizia. Il Biellese perde un grande protagonista, una persona che con grande passione e coerenza si è battuta per conquistare la democrazia e difendere i diritti e le ragioni del mondo del lavoro. Grazie per ciò che mi hai insegnato”. Parole di vicinanza anche dal segretario del circolo locale del Pd Cossato Fabrizio Cavalotti: “Amico di famiglia e compagno di partito. Persona all’altezza, ha sempre dimostrato di essere più giovane rispetto a tanti altri che lo sono. Panozzo è stato l’anima del paese: sapeva ascoltare, comunicare con tutti. Un uomo d’altri tempi”.

Sulla stessa linea d’onda anche il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Barbierato: “Ce l'hai messa tutta Elio. Sempre. E ci hai spinti a farlo, o quantomeno a provarci. Non posso scordare che quando diventai a 29 anni segretario di Circolo a Cossato fosti tra i primi a venire a stringermi la mano e a darmi la tua amicizia, da subito. Amicizia, consigli, con una umiltà che solo chi ha davvero vissuto, lottato e lavorato sa esprimere. Niente paternalismi, nemmeno inconsapevoli, come a volte accade tra generazioni diverse. Non tu. Ci sei sempre stato quando c'era da spronarci, c'eri sempre quando avevamo un dubbio e c'eri sempre quando era ora di strigliarci e dirci di andare avanti, uniti. Aperto, moderno, molto più di tanti con metà dei tuoi anni. Senza di te, ci si sente decisamente più soli. Buon viaggio, Biondino. Vedremo di mettercela tutta anche noi”. Sentito il ricordo dell’altro consigliere di minoranza Alessandro Cavalotti: “Panozzo è stato una guida politica, moderno nella sua visione. Era una colonna: parlava poco ma quando lo faceva centrava sempre il punto”.

Anche tra i sindaci prevale lo sconforto e la tristezza. Unanime il sostegno morale alla famiglia. “E’ stato un grande uomo che ha insegnato a tanti i veri valori della democrazia e della libertà – confida il sindaco Antonio Filoni di Mongrando - Sempre dalla parte giusta”. Per Stefano Ceffa di Bioglio era “la memoria storica del suo paese. Una generazione che purtroppo se ne sta andando”. Anche l’ex sindaco di Cossato, ora a Biella, Claudio Corradino si è unito ai messaggi di cordoglio: “Prima che facessi amministrazione attiva, era il mio sindaco, come semplice cittadino. L’ho conosciuto sotto ogni punto di vista: era una grande persona. Mi sono ispirato a lui e il suo esempio ci mancherà. Persone come lui oggi stanno scomparendo: cercava sempre di ascoltare tutti. Un modello, amato e rispettato da tutta la cittadinanza. Ha sicuramente lasciato un ricordo indelebile”.