No al Governo di Banche e Confindustria

               PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

             Federazione di Biella – Via Bertodano n. 7 – 13900 Biellla

 

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COMUNICATO STAMPA

No al Governo di Banche e Confindustria

 

Ancora una volta sulla crisi sanitaria  e socio- economica , nonché sul fallimento  di questa classe  politica , plana un governo  falsamente tecnico con la nomina da parte di Mattarella del banchiere Mario Draghi.

Assistiamo sconcertati e indignati  al coro a reti unificate che beatifica l'astuto e potente rappresentante degli  interessi di capitale finanziario e confindustria come l'uomo della provvidenza.

A questo coro Rifondazione Comunista non intende conformarsi .

 Ricordiamo molto bene le imprese   del futuro premier nella sua  brillante carriera , nessuna a favore delle classi popolari, tutte di macelleria sociale :

 dalla   svendita del patrimonio  e dell'industria pubblica Italiana, alle  famose  lettere dalla BCE  con cui si imposero al nostro paese  tagli a sanità, previdenza, scuola , insieme  alla  demolizione  dei diritti del lavoro  opera di quello  stesso Renzi che  ha fatto da battistrada al suo mentore con la recente  crisi  tanto farlocca quanto   lungamente preannunciata .

 

Non è infatti casuale l'arrivo salvifico del” deus ex machina “ a fronte dei  200 miliardi del Recovery Fund  che hanno ringalluzzito lobbies e interessi privati . Dietro al gioco di parole su investimenti buoni e cattivi  come all'improvvisa attenzione ai giovani finora consegnati al precariato a vita , si leggono le vere intenzioni che puntano a riforme antipopolari e a difendere gli interessi costituiti di chi dalla crisi si è arricchito .

 

Anche nel Biellese l'entusiasmo dell'Unione Industriale e dei parlamentari locali si sta profondendo in richieste e proposte sulla stampa locale, e mentre i leghisti saltano sul carro con i 5stelle, il centrosinistra riesce a dire nulla di utile o dirimente

 Allora  ci proviamo noi a pronunciare alcune di quelle parole non dette , quelle di un programma di opposizione politica e sociale dal basso :

-ripristino di una sanità pubblica universale e di qualità, gratuita e finanziata dalla fiscalità generale  , nazionale e non più  regionalizzata, con assunzioni di personale  e stabilizzazione dei precari  ,  nuova medicina  territoriale, revisione delle convenzioni con la sanità privata e rientro dalle esternalizzazioni ;

-immediata moratoria dei brevetti per vaccini e farmaci salvavita sottraendoli al ricatto delle multinazionali del farmaco;

-blocco di licenziamenti e sfratti per tutto il 2021,  nessun taglio a misure di reddito garantito a contrasto della povertà  e garanzia di ristori e pagamenti della Cassa Integrazione;

-riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario , abolizione della legge Fornero ;

-regolarizzazione dei migranti presenti sul territorio , ripristino di un sistema di accoglienza pubblico  e diffuso negli SPRAR  e  abolizione dei decreti Salvini e dei respingimenti alle frontiere e immediata risoluzione della catastrofe umanitaria in Bosnia

    -sviluppo di produzioni ecosostenibili,promozione di agricoltura biologica , investimenti in difesa ambientale e manutenzione  del territorio con il blocco delle grandi opere inutili e mafiogene come il Tav ;

-taglio delle spese militari , siano gli F35, come le missioni estere o la costosissima militarizzazione della Valsusa , fine della servitù militare della Baraggia e trasformazione in zona protetta7parco naturale;

 ;

         rete di trasporto pubblico efficiente ,ecologica e a prezzi politici .

 

Potremmo continuare  e continueremo a farlo con chi già si oppone  alla  follia di uno sviluppo lasciato in mano al mercato che distrugge insieme ai beni comuni il   Pianeta  intero.

       Il  problema è il capitalismo , la soluzione ? Eco-socialismo o barbarie !

 

 

La Segreteria di Rifondazione Comunista Biellese-

 

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